Rieccoci insieme con la rubrica Talenti LEGO, in cui ospitiamo talentuosi artisti italiani che hanno a che fare in un modo o nell’altro con il mondo dei mattoncini LEGO®.
Gli appassionati delle minifigure LEGO® conoscono bene le infinite espressioni che possono assumere i personaggi, grazie soprattutto ai grandi passi avanti che ha fatto la stampa dei volti negli ultimi anni: inizialmente limitata a due puntini per gli occhi e ad un archetto per la bocca sorridente, ora comprende espressioni, rughe, dettagli come denti e cicatrici… insomma, ai piccoli omini manca solo la parola… o forse no, grazie a Daniele!
Gli scatti che ci offre Daniele Radici, l’ospite di oggi, sembrano dare vita alle minifigure LEGO®! Immortalate in situazioni divertenti tanto quanto realistiche, sembrano parlare, ridere, stupirsi con un realismo davvero sorprendente!
Possiamo trovare la produzione di Daniele su LegoMoments, sia su Facebook che su Instagram, dove vi assicuro che troverete di che divertirvi.
Ora, vediamo qualche scatto e conosciamolo meglio!
Due parole su chi sei e di cosa ti occupi.
Ciao a tutti, sono Daniele! Sono socio di una giovane realtà che si occupa di consulenza e in particolare lavoro su temi strettamente legati all’innovazione. Mi piace raccontare che in questi ultimi tempi sono riuscito a coniugare la passione per i LEGO anche con il lavoro, utilizzando bricks e minifigure per stimolare innovazione e creatività nelle aziende. Oggi non parliamo di lavoro ma di passioni, quindi tolgo il cappello del consulente e metto quello del creativo e collezionista LEGO®!
Cosa rappresenta per te LegoMoments?
E’ un gioco bellissimo, è uno spazio dove mi perdo per ore fotografando e immaginando situazioni (spesso ironiche) in cui si possono trovare le mie minifigure LEGO®.
LegoMoments è un mio modo di comunicare allegria e lasciare un piccolo sorriso a chi vede le mie immagini; la vita di tutti i giorni è spesso complicata e frenetica… sapere di far sorridere qualcuno mi fa stare bene.
Da quanto tempo fotografi minifigure LEGO®?
Credo sia più di un anno; onestamente non sono stato così bravo da tenerne traccia. E’ iniziato per caso, dopo aver ritrovato in un vecchio scatolone alcune minifigure di quando ero bambino… da lì il ritorno alla passione dei LEGO.
Ti piace solo la parte “fotografica” o sei un collezionista?
Ecco, mi hai beccato!
Inizio con lo svelare un piccolo “segreto”… non so nemmeno quante minifigure ho a casa!
Sicuramente il tema che preferisco è Star Wars (ricordo ancora la prima minifigure di Chewebacca, acquistata da un appassionato di Milano, divenuto ora un amico): di questa serie, come si nota nelle mie foto, sono particolarmente affezionato agli Stormtrooper.
Oltre a Star Wars, mi piace spaziare tra le collezioni di Super Heroes (Marvel e non) come Batman, Spiderman, Iron Man, oltre che le varie serie “collezionabili” proposte da LEGO® negli ultimi anni.
Da dove prendi spunto per realizzare le tue foto?
Non c’è una regola… a volte rimango anche un paio di settimane senza realizzare uno scatto. Tendenzialmente le faccio a casa, con un fondo neutro per dare enfasi alle minifigure ed al concetto che voglio trasmettere.
A volte invece le foto sono ambientate… e la risposta è sì, spesso vado in giro con minifigure e accessori! Un vero e proprio “kit” che preparo, il più delle volte, in vista di un viaggio. Vai al mare? Come fai a non portare una barca e dei giubbotti di salvataggio…
Una delle scene più belle è stata in un parco, lo scorso anno. Credo di essere rimasto quasi un’ora a preparare una foto, spezzando rametti e cercando di mettere tutto in un equilibrio fotografico… e la difficoltà più grossa è stata dare spiegazione ai vari bambini che passavano di lì e non capivano perché le mie minifigure fossero ferme immobili e io non ci giocassi!
Cosa più ti piace di questa “avventura”?
La soddisfazione più bella è vedere che ci sono persone che mi seguono non solo dall’Italia e sapere che c’è qualcuno che sorride grazie alle mie fotografie anche dall’altra parte del Mondo mi da davvero grande stimolo. Il potere della condivisione sui canali social mi ha aperto a diverse centinaia di persone fuori dal nostro Paese, arrivando fino in Giappone e Austrialia, per esempio!
Oltre a questo, c’è una cosa che mi dicono in molti e cioè che dalle mie foto si riesce a percepire una “situazione”, nonostante il più delle volte le minifigure abbiano un’espressione statica (addirittura “standard” se pensiamo alle vecchie minifigure anni ’80) o addirittura indossino dei caschi come gli Stormtrooper… la mia sfida è anche lì: cercare di far parlare queste minifigure, senza l’uso della parola e, al più, dando un titolo particolare all’immagine che ho creato e catturato.
Come realizzi le tue foto?
Ho solo due regole: zero ritocco su computer (solo gli effetti di Instagram) e utilizzo del mio solo iPhone per la realizzazione degli scatti; a dire il vero, da appassionato di fotografia, ho anche una Canon reflex… ma quella la uso per ritratti e altre fotografie. Desidero che siano foto “alla portata di tutti”, che si capisca che sono foto amatoriali dal punto di vista della tecnologia, anche per eventualmente stimolare altre persone a seguire questa simpatica passione e divertire gli altri con una semplice immagine.
Cosa sarà LegoMoments “domani”?
Sicuramente sarà ancora un “luogo” dove darò libero sfogo alla mia creatività e, soprattutto per la gioia della mia fidanzata, sarà la sana scusa con la quale continuerò ad arricchire la mia collezione di minifigure (e di set Star Wars)! Sicuramente mi piacerebbe non perdere mai lo stimolo e, a dire il vero, vorrei trovare un modo di coinvolgere maggiormente le persone che mi seguono da tutto il mondo.
Ad oggi, una piccola azienda mi ha chiesto di realizzare una linea di cover per smartphone e alcune piccole realtà mi chiedono di fare foto ad-hoc per la loro campagna di comunicazione… ma per ora voglio che rimanga solo un bel gioco, divertente e naturale.
Il vero sogno nel cassetto, diciamolo, è ricevere una chiamata direttamente da LEGO® per poter fare qualcosa con loro; si sa, sognare non costa nulla… come fare una foto che possa divertire qualcuno.
Conclusione
Come abbiamo già visto con Alessio Billi, non serve un’attrezzatura ipertecnologica e ipercostosa per coltivare la propria passione. Un tocco di inventiva e tanta voglia di divertire e divertirsi creano l’alchimia giusta per ogni scatto che Daniele ci regala!
Ringrazio Daniele Radici per il tempo che ci ha dedicato e vi invito a seguire LegoMoments sia su Facebook che su Instagram.
Vi ringrazio per l’attenzione, alla prossima!