Un talentuoso fan e costruttore LEGO, Jme Wheeler, ha recentemente scoperto che il produttore di cloni LEGO cinesi Lepin ha usato il suo modello come base per i suoi prodotti, e ha deciso di condividere questa lettera in cui racconta tutta la sua frustrazione. Ecco la traduzione della lettera tratta dall’articolo pubblicato dai nostri amici di BrickFanatics.
Per Lepin,
Quello che state facendo è sbagliato.
Vorrei che fosse ovvio, ma è chiaro che non è così. Non è ovvio né a voi, né evidentemente ai vostri clienti. A quanto pare, vi sentite in diritto di sfruttare il lavoro altrui. Pensate di avere il diritto di copiare i progetti di altri, e dato che c’è domanda sul mercato, di sfruttarli. Voglio che questo sia molto chiaro – non è così.
Da anni ormai, avete rubato i prodotti del Gruppo LEGO. Non sto semplicemente parlando di produzione di mattoni da costruzione. Siete liberi di farlo e se aveste fatto in modo responsabile, non ci sarebbe alcun problema. Voi rubate il loro marchio, i loro progetti, le proprietà intellettuali e la pubblicità. Fate tutto il possibile per apparire come un prodotto LEGO legittimo.
Lepin non mi ha mai contattato per chiedere il permesso d’uso di questo progetto
In quanto azienda, Lepin, vi sentite in dovere di fornire copie di set LEGO ad un prezzo più conveniente. I clienti vedono questa come una cosa buona. Ciò significa che possono ottenere i set attuali, o anche fuori produzione, per molto meno rispetto al prezzo richiesto, che ai loro occhi è ‘troppo alto’. Questa differenza di costo è facilitata dal fallimento morale. Naturalmente è possibile fornire una versione più economica quando non si paga per il rilascio delle licenze, il design, il branding, il marketing, né la ricerca.
Sono d’accordo che i prezzi di mercato per i set LEGO fuori produzione sono il più delle volte del tutto ridicoli. Ma non è colpa del Gruppo LEGO. Questa è colpa di opportunisti, non così diversi da voi, che puntano a coloro che non erano in grado di acquistare un set quando era disponibile. Mi rendo conto anche che c’è ancora domanda per questi set. Il LEGO Group non ha alcuna responsabilità di mantenere i set in produzione per sempre, o pubblicare nuove edizioni di vecchi set. Sarebbe bello se lo facessero? Assolutamente. Sono obbligati a farlo, semplicemente per soddisfare il consumismo sfrenato? Assolutamente no.
La bassezza delle vostre azioni sta inoltre peggiorando, in quanto avete deciso che non vi basta rubare da un’altra azienda. Avete deciso di applicare il vostro marchio di ladri all’intera comunità LEGO. Recentemente ho letto riguardo un set Lepin ‘Creators’, una copia esatta del progetto LEGO Ideas ‘Barnes & Noble and Starbucks Store’ creato da wooootles. Ero disgustato. Come è possibile che qualcuno prendesse in considerazione di fare una cosa del genere? Sul retro della scatola erano mostrati altri progetti rubati, tra cui il mio ‘L. Rivendell Museum of Natural History’. Il mio cuore è precipitato nello stomaco. Non ci potevo credere. Sono rimasto lì, guardando una costruzione sulla quale avevo speso più di un mese, prodotta da una società di giocattoli di contrabbando. Qualcuno ha preso il mio progetto, senza il mio permesso, e lo ha venduto per profitto. Voi. Siete stati voi.
Questo tipo di furto non solo fa male a The LEGO Group, o ai costruttori privati come me e gli altri a cui avete fatto un torto. Colpisce l’intera comunità di costruttori. Ci sono così tanti costruttori incredibili là fuori. Ci sono così tante persone là fuori che creano costruzioni belle, creative, divertenti, e sorprendenti. Ho incontrato un sacco di persone veramente straordinarie attraverso le mie esperienze con i LEGO. Mi è stata data una possibilità incredibile per interagire con altri costruttori attraverso la rivista Blocks, tramite conventions o tramite il mio LUG. Attraverso questo hobby ho anche incontrato l’amore della mia vita. Tutte queste opportunità esistono solo perché c’è una vivace comunità di persone che condivide il proprio lavoro con gli altri.
jme Wheeler
Una franchezza e una frustrazione che lascia davvero senza parole. Potete trovare alcuni dei modelli LEGO di Jme Wheeler su Flickr.