Oggi finalmente la LEGO House apre al pubblico. Noi di Mattonito abbiamo avuto l’onore di visitarla in anteprima il 22 Settembre 2017 nel cuore di Billund, Danimarca, insieme a centinaia di AFOL provenienti da tutto il mondo.
Questo evento ha dato la possibilità a tutti gli invitati di esplorare la “Casa del Mattoncino” prima dell’apertura ufficiale fissata per oggi Giovedì 28 Settembre 2017.
L’ingresso e l’area pubblica
Uno degli aspetti più interessanti della LEGO House è che l’edificio è accessibile pubblicamente senza necessità del biglietto, necessario soltanto per visitare l’area a pagamento in cui sono previste alcune attività che vedremo fra poco. Varcato l’ingresso infatti si accede ad un grande atrio aperto al pubblico dal quale i visitatori possono accedere ad un LEGO Shop, un bar e un ristorante e nel quale si possono ammirare alcune opere di mattoncini.
Presso il LEGO Store della LEGO House è possibile acquistare un set esclusivo, il LEGO Architecture LEGO House (21037).
Il ristorante Mini Chef è un’esperienza davvero unica: l’ordinazione avviene assemblando dei mattoncini seguendo un menù! Un computer passa la costruzione allo scanner e quando il cibo è pronto saranno due simpatici robot a servirlo.
La Presentazione
Jesper Vilstrup e Kjeld Kirk Kristiansen hanno aperto l’evento rendendo tributo ai fans, ringraziandoli e raccontando come fossero emozionati nel vedere il loro sogno di una “casa LEGO” divenire realtà.
Alla fine della presentazione, abbiamo passato allo scanner il nostro biglietto di ingresso per ottenere un braccialetto che è servito per accedere alla sezione a pagamento della LEGO House e ad interagire con le numerose attrazioni situate ai piani superiori.
L’ingresso a pagamento e l’Albero della Creatività
Appena varcati i tornelli, la prima meraviglia: la scala di accesso ruota intorno all’albero della creatività, una meravigliosa opera d’arte che ospita sulle proprie fronde modelli LEGO a tema City, Space e Friends.
L’esposizione delle Opere AFOL
Raggiunta la cima delle scale, si accede alla Masterpiece Gallery: una galleria d’arte in cui sono esposte le opere della comunità AFOL, con una importate presenza di artisti italiani che ci ha resi davvero orgogliosi. Al centro sono esposti tre enormi dinosauri LEGO, in stile rispettivamente DUPLO, Classic e Technic.
Le Experience Zones colorate
Terminata la visita alla galleria ci siamo dedicati alle experience zones, quattro vere e proprie aree creative contraddistinte ognuna da un colore specifico che ne identifica l’esperienza. La Zona Rossa riguarda la creatività, la Zona Verde gli aspetti sociali, la Zona Gialla le emozioni e la Zona Blu le capacità cognitive.
In ogni area sono previste attività ben specifiche, che comprendono l’uso di mattoncini così come di pannelli touch digitali. Un aspetto davvero coinvolgente riguarda la possibilità di registrare la propria attività in ogni area tramite l’utilizzo di stazioni interattive e di poterle rivedere in qualsiasi momento grazie al proprio braccialetto di riconoscimento. Notevole inoltre la presenza di tre enormi diorami LEGO illuminati, davvero da togliere il fiato.
Durante la giornata ci siamo divertiti con diverse attività, come la creazione un mini film LEGO in stop motion nella zona blu: utilizzando dei “mini set cinematografici” già pronti, abbiamo posizionato minifigure e veicoli, scattato foto in sequenza e creato una piccola scena animata da rivedere in qualsiasi momento grazie al nostro braccialetto. Sempre nella zona blu abbiamo costruito un piccolo veicolo LEGO e gareggiato con altri visitatori all’interno di circuiti appositamente progettati per misurare la velocità o la precisione nel saltare attraverso un bersaglio. Nella zona gialla è stata la volta di costruire un pesciolino LEGO, passarlo ad uno scanner per crearne una versione computerizzata che è andata a popolare un enorme acquario digitale. E ancora: abbiamo comandato dei robot di salvataggio LEGO Technic con tecnologia Mindstorms per portare in salvo delle povere minifigure congelate nell’artico!
Ci sono molte altre attività che potete consultare sul sito ufficiale della LEGO House: insomma, c’è davvero da fare e da divertirsi.
Davvero d’effetto il City Architect: posizionando degli edifici sulla piattaforma, vengono generate automaticamente delle strade in cui passeggiano degli omini LEGO colorati che esplorano la città appena creata.
Il Museo LEGO
Come ultima tappa abbiamo visitato The History Collection, un vero e proprio museo LEGO in cui abbiamo potuto leggere la storia del Gruppo LEGO e ammirare pezzi unici, come i primi giocattoli di legno, i primi set Techic e le prime minifigure mai create fino ad arrivare ai moderni set LEGO Boost.
All’uscita dalla zona a pagamento i vistatori ricevono dei mattoncini LEGO 2×4 rossi appena stampati, in una speciale bustina esclusiva della LEGO House. Passando il proprio braccialetto in uno dei computer situati all’uscita, si riceve inoltre una tessera personalizzata con il proprio nome e una prosposta di assemblaggio dei mattoncini rossi appena ricevuti. Considerando che con quei mattoncini sono possibili 915.103.765 diverse combinazioni, ogni visitatore riceve un souvenir davvero unico.
Conclusione
La LEGO House è davvero un’esperienza unica, diversa da qualsiasi parco di divertimenti visto finora. Vicinissima a LEGOLAND e all’areoporto di Billund, è davvero una tappa imperdibile per i pellegrinaggi AFOL: la consigliamo a tutti coloro che desiderano accedere al vero cuore della passione per i LEGO.