La nuova fatica della TT Games ci porta nel mondo dei dinosauri visto dal punto di vista dei nostri amati mattoncini LEGO: si tratta di LEGO Jurassic World. Nonostante il nome, il gioco si ispira a tutti e quattro i film della saga di Jurassic Park, rappresentando quasi ogni momento e quasi tutti i personaggi che ne hanno fatto parte. Non avreste mai immaginato che le minifigure di Jeff Goldblum, William H. Macy, BD Wong, Wayne Knight, Vince Vaughn e Vincent D’Onofrio sarebbero finite tutte insieme in un gioco? Vi siete sbagliati.
Prima di tutto, un avvertimento. Non avete ancora visto il film Jurassic World? Non giocate all’area dedicata al nuovo capitolo della saga presente del videogioco. Come avviene in tutta la durata del titolo, LEGO Jurassic World comprende tracce vocali prese direttamente dal film e segue la trama molto fedelmente, compresi tutti i colpi di scena e il gran finale. Vi rovinereste completamente la trama se iniziaste con questo capitolo, quindi se siete una delle persone che non sono andate a vedere il film e intendono farlo, resistete.
Fortunatamente TT Games vi da la possibilità di scegliere il vostro percorso: dopo due episodi “tutorial” ispirati a Jurassic Park (la scena del raptor inferocito e Grant e Sattler sul sito degli scavi prima che i lavori vengano interrotti), Hammond porta i protagonistiti a Isla Nublar e si può scegliere con quale film cominciare – Park o World.
Molti avranno probabilmente già giocato ad un titolo LEGO e gli elementi tipici incontrati finora sono presenti anche in questo: si può giocare da soli o co-op con un amico ed esplorare gli ambienti facendo a pezzi tutto quello che c’è in giro, raccogliendo le piccole monete LEGO e collezionando oggetti che vi serviranno per progredire. Per spezzare i momenti di esplorazione sono state introdotte diverse scene che vi porteranno ad essere in fuga dai dinosauri. Anche se non c’è mai un vero senso di pericolo, il gioco contiene le migliori (e forse uniche) scene “da spavento” della serie LEGO, oltre ad alcuni momenti davvero ben fatti dove i dinosauri saltano fuori di fronte a voi durante sequenze buie e inquietanti.
Il gioco ha quel senso tipico dell’umorismo LEGO durante le scene di intermezzo, che trasforma i momenti iconici del film rendendoli grotteschi, ma diventa spudoratamente divertente nelle decisioni prese dai personaggi nel secondo e terzo episodio: durante l’attacco del T-Rex ne Il Mondo Perduto, quando il Dr. Robert Burke della sicurezza InGen si nasconde in una grotta a causa di un serpente, il dinosauro lo guarda sorpreso, si gira verso i sopravvissuti con uno sguardo interrogativo e tutti scrollano le spalle. Notiamo quindi che il gioco prende anche in giro la scarsa qualità di questi due episodi, ma purtroppo il gameplay è quasi ripetitivo come i film stessi. Non ci sono momenti di vero spicco in queste due parti del gioco che riprendono molti grandi momenti del primo e del quarto episodio, decisamente superiori. In più c’è il fatto che la maggior parte di essi si svolgono all’interno di un imprecisato ambiente nella giungla.
Tra i vari livelli c’è un mondo aperto che si può esplorare a piacimento. Il parco stesso ha dei segreti da sbloccare: inseguimenti, personaggi, mattoncini rossi e d’oro nascosti, un sacco di divertenti attività da scoprire.
Come con altri videogiochi LEGO ogni personaggio ha le proprie abilità specifiche e avrete bisogno di controllarli a turno (o collaborare con un amico in co-op) per risolvere i puzzle e completare ogni livello. E’ un po’ difficile entusiasmarsi di queste capacità, quando nei giochi precedenti come Marvel e DC Super Heroes si utilizzavano sia i superpoteri che la forza bruta, ma purtroppo non si poteva fare altrimenti visti i film a cui è ispirato il gioco. Il piccolo Timmy può strisciare in luoghi stretti e indossare occhiali per la visione notturna per le aree scure, per esempio, mentre Ian Malcolm utilizza un razzo luminoso. La caretteristica di Ellie, che ci ha fatto sorridere la prima volta, è tuffarsi in enormi mucchi di escrementi di dinosauro per cercare elementi utili a risolvere i puzzle.
Come di consueto il gioco è venduto fin dal primo giorno anche con DLC, che contegono nuovi personaggi e veicoli, ma è il genere di cose che non vi mancheranno se non sapete che ci sono.
10-12 ore di gioco per arrivare alla fine della trama ed ancora rimarrano oltre la metà delle cose da sbloccare. Come sempre dovrete rigiocare ogni livello in modalità di gioco libero per trovare ogni segreto e ogni livello contiene anche i mattoncini di ambra nascosti che contengono DNA di dinosauro. Portandoli alla postazione di creazione di dinosauri è possibile inventarsi i propri dinosauri personalizzati, tocco che aggiunge un po’ di varieta al gameplay principale.
Uno dei problemi è che vengono rilasciati due o tre giochi LEGO ogni anno: TT Games cade così nel vortice della mancanza di nuove idee che rende questo capitolo decisamente ripetitivo rispetto ai predecessori, penalizzato inoltre da una licenza che non lascia molto spazio per l’originalità.
LEGO Jurassic World è sicuramente un gioco divertente, ma è di portata minore rispetto all’ultima mezza dozzina di giochi LEGO già pubblicati. In più, c’è il fatto che LEGO Dimensions è alle porte con una portata molto più vasta, che contiene di tutto, dai Simpson a Doctor Who e Ritorno al Futuro.
Ci sentiamo di consigliaro solo a chi non ha giocato ai predecenti giochi LEGO, o a chi piace rilassarsi davanti ad un gioco che regala diverse ore di divertimento senza stupire.