Traduzione autorizzata dell’articolo originale di CapnRex101.
INTRODUZIONE
C’è stato un gran vociferare attorno ai nuovi personaggi di Star Wars: Il risveglio della Forza, ma pochi hanno ispirato tanti intrighi quanto Kylo Ren, il misterioso cattivo del film. Kylo Ren’s Command Shuttle 75104 è l’unico set che comprende la minifigure di Kylo Ren e la presenza di questa minifigure è probabilmente l’aspetto più attraente del modello per molte persone. Lo fu certamente per me quando il set venne rilasciato.
Tuttavia, le mie sensazioni sono cambiate. Ora che ho costruito il modello sono molto più contento dell’intero set di quanto lo fossi all’inizio, soprattutto per quanto riguarda la navetta che ha decisamente superato le mie aspettative che, devo ammettere, erano piuttosto basse. La selezione di minifigure è impressionante sia per quanto riguarda l’aspetto del design sia per l’importanza dei personaggi, molti dei quali hanno un ruolo chiave nel First Order.
Il prezzo è forse un po’ meno attraente, si aggira introno a £99,99 nel Regno Unito o $119,99 negli Stati Uniti (n.d.t €119,99 in Italia). Solo il 75105 Millennium Falcon ha il prezzo maggiore, Kylo Ren’s Command Shuttle 75104 deve essere qualcosa di veramente speciale per poter competere con quel set. Vediamo se è vero…
SCATOLA E CONTENUTI
Penso che l’aspetto più interessante della scatola sia la comparsa di un misterioso mondo verdeggiante come sfondo, identico a quello che appare sulla scatola del 75103 First Order Transporter. Voci dicono che Yavin IV potrebbe infatti apparire nel film, la flora che si vede sulla scatola lo ricorda molto. Potrebbe altresì essere il pianeta fino ad ora sconosciuto di Takodana; dovremo aspettare per capire.
Il retro della scatola Mostra la navetta di comando in modalità di atterraggio, alcune caratteristiche di gioco e alcuni dettagli dell’interno. Come con tutti i nuovi set basati su Star Wars: Il risveglio della forza, ci sono alcune foto interessanti del veicolo in grafica coputerizzata, e degli accessori in dotazione.
All’interno ci sono sei sacchetti numerati e un manuale di istruzioni ben confezionato, formato da 163 pagine. E’ stato bello scoprire che non ci sono adesivi in questo set, anche se la loro mancanza va a discapito di alcune parti del modello.
MINIFIGURE
Kylo Ren diventerà uno dei personaggi più acclamati di Star Wars: Il Risveglio della Forza, un dato di fatto supportato dalle vendite impressionanti delle sue action figure. Questa minifigure è impressionante a mio parere, nonostante la notevole semplicità del design assomiglia moltissimo a quella del personaggio originale. Insolitamente, la testa viene stampata con lo stesso design del casco, permettendo di visualizzare Ren con il cappuccio in su o in giù.
Si tratta di una caratteristica molto apprezzata anche se il componente del casco sta dividendo i fans. È chiaramente molto grande, ma questo non preoccupa molto, infatti il livello del dettaglio e la precisione compensano questo aspetto. Il mantello in panno è costituito da un tessuto morbido e flessibile ed è in esclusiva per questa figura al momento. Corrisponde al film in modo sorprendente, così come i disegni stampati sul fronte e sul retro del torso e delle gambe.
La spada laser di Ren ha provocato reazioni diverse tra i fans. Sono rimasto deluso alla prima apparizione nel teaser nel vedere una spada laser progettata per essere molto manovrabile avere questa caratteristica riduttiva dell’elemento a croce. Tuttavia, se usata in modo appropriato sono sicuro che potrei facilmente esserne conquistato. La versione LEGO non è una rappresentazione perfetta di quella del film in quanto la croce non esce dall’elsa, ma comunque rende l’idea.
In attesa di saperne di più circa il personaggio del Generale Hux (si sa molto poco di lui al momento) se non che è il comandante della Base Starkiller ed è determinato piegare il potere del First Order a differenza degli altri protagonisti che preferisco aspettare momenti più opportuni. La minifigure ha una stampa dettagliata di tutta la sua uniforme nera e porta un cappello nuovo di zecca, con il logo del First Order.
La parte che preferisco della minifigure è il volto, che viene stampato con un’espressione ghignante che corrisponde a questa scena di Hux nel film. È raro vedere una testa LEGO che assomiglia così precisamente all’aspetto di un personaggio su cui è basato, e questo è molto pregevole.
L’ufficiale del First Order condivide lo stesso copricapo dell’ufficiale in comando, anche se di colore diverso, mentre i disegni della testa e del tronco sono unici. È piacevole vedere qualche variazione tra il design di questo ufficiale quello del set 75101 First Order Special Forces TIE Fighter, entrambi in comune hanno cilindri di codice nella tasca e fibbie in argento lucido che contrastano piacevolmente con il grigio scuro del loro abbigliamento.
Quasi sicuramente questo primo ufficiale dell’ordine apparirà con un piccolo ruolo nel film, staremo a vedere a dicembre!
Due membri della squadra del First Order sono inclusi nel set, variano solo nel colore delle teste sotto i caschi, uno è nero, mentre l’altro è bianco. Mi fa sempre piacere vedere diverse varietà di gruppi etnici rappresentati dal marchio LEGO minifigures, credo che questa sia una tendenza positiva; peccato che lo stesso non sia stato fatto per gli Stormtroopers.
Il copricapo sembra una combinazione tra i caschi di Death Star Gunner e quelli dell’Imperial Navy Trooper della trilogia originale e l’uniforme nera è già stata usata. Si nota l’assenza di stampe sulle gambe che però non incide molto sull’aspetto della minifigure.
La sesta ed ultima minifigure è un First Order Stormtrooper Officer. Abbiamo parlato dell’eccellenza dei nuovi Stormtrooper nella recensione del 75103 First Order Transporter e anche qui il casco, la testa, il torso e le gambe dell’ufficiale hanno le stesse qualità di quelle dei soldati standard.
Come il First Order Snowtrooper Officer incluso nel set 75100 First Order Snowspeeder questo comandante indossa una protezione della spalla rossa. Il design è stato rivisto per questa figure anche se si vede un pezzo di stampa attorno al collo che è appena percettibile, ma ciò dimostra l’attenzione al dettaglio da parte dei graphic designer.
IL MODELLO COMPLETO
Innanzitutto, potremmo discutere “dell’elefante nella stanza”, rappresentato dal fatto che le ali non sono in grado di formare la ‘V’ per le quali erano progettate. Questo era quanto mostrato nel trailer e la mancanza di tale caratteristica toglie un po’ di fascino al modello ma non è imputabile a nessuno questa mancanza. Si sa che i progettisti hanno iniziato a lavorare su questi set nella primavera del 2014, molto prima che l’angolatura delle ali dello Shuttle fosse decisa. Altri produttori di giocattoli che hanno visto gli schizzi nello stesso periodo sono poi riusciti a fare le modifiche delle ali. È una cosa che dovremo modificare da noi. Se vi interessa una guida per fare la modifica, vi consiglio il video di JANGBRiCKS: una modifica semplice ma funzionale che ha fatto al suo set.
Una imprecisione che non trova spiegazione è l’aggiunta di un paio di piccoli lembi sotto la sovrastruttura di ala. Questo non è presente sullo shuttle del film e non si trova nemmeno in nessuno dei primi schizzi, quindi presumibilmente è qualcosa che il designer ha aggiunto di sua spontanea volontà. Apprezzo questi flap ma avrei preferito vedere staffe di atterraggio più accurate nella parte inferiore di ogni ala.
L’altezza totale delle ali è impressionante, misurano oltre 40cm di altezza. Non dispiacciono le borchie che coprono l’esterno ma la parte interna di ogni ala deve migliorare, sembra troppo disordinata al momento. Gli slope rovesci sulla parte superiore delle ali sono fuori luogo a mio parere, così come i gli elementi neri 2×2 che dovrebbero essere sostituiti da qualche elemento grigio scuro – bluastro.
Tuttavia, si apprezzano i cannoni laser fissati dove si trova Lambda Class Shuttle e i cannoni a molla nascosti ai lati funzionano molto bene senza interferire con l’aspetto del modello. Le ali appaiono belle dall’esterno grazie alla forma e ai colori utilizzati. Il meccanismo che solleva e abbassa le ali per l’atterraggio è facile da usare e funziona brillantemente, anche se ancora una volta è non è affatto fedele al film dato che le ali dovrebbero muoversi telescopicamente piuttosto che piegare in giù le due sezioni parallele.
Nella maggior parte dei casi si tratterebbe di un aspetto trascurabile, ma in questo caso credo che fosse facilmente implementabile dato che la parte bassa dell’ala è grande abbastanza per ospitare la parte superiore dell’ala stessa. L’assenza di questa funzionalità non influisce sulla giocabilità del set, ma sarebbe sicuramente stato meglio se fosse stata più fedele al modello originale incorporando un movimento scorrevole per ritrarre ed estendere le ali.
A questo punto ci si potrebbe chiedere perché ho iniziato questa recensione affermando che mi è piaciuto il 75104 Kylo Ren’s Command Shuttle dato che finora ho detto poco per sostenere tale affermazione. La mia sezione preferita del modello è il compartimento per l’equipaggio centrale, nascosto dalle enormi ali ma in realtà abbastanza spazioso.
La blindatura sembra assolutamente splendida, con una miscela perfetta di luce e grigi scuri così come un sacco di interessanti dettagli inclusi. Nonostante la configurazione piuttosto semplice dei motori, penso che abbiamo un aspetto meraviglioso e tutta l’abitacolo è costruito molto saldamente, utilizzando elementi classici e Technic per formare una struttura forte.
C’è un sacco di spazio nella cabina di pilotaggio, un sedile per il pilota e abbastanza spazio per diverse minifigure. Gli accessori possono essere riposti sul clips e ci sono anche alcuni pannelli di controllo che aggiungono qualche buon dettaglio.
Il piano della sezione posteriore è la rampa di imbarco. Pezzi di griglia sono stati usati per rappresentare il lieve rafforzamento della rampa che è visibile nelle riprese dal San Diego Comic Con ma, come spesso accade per questo tipo di set, è quasi impossibile l’accesso dato che il veicolo è troppo vicino al pavimento e perciò le minifigure non passano dalla rampa per lo sbarco.
Più minifigure possono essere posizionate nella zono salotto sul retro della cabina, c’è lo spazio per sedere due figure una di fronte all’altra. Apprezzabile il lavoro fatto per non lasciare lo spazio vuoto ma anche in questo caso la zona è di difficile accesso. Alla fine comunque trovano spazio 2 personaggi ed è possibile riporre la spada laser di Kylo Ren sul soffitto dove ci sono un paio di clip inseriti esclusivamente per tale scopo.
CONCLUSIONI
Questo set ha superato le mie aspettative, anche se è lontano dall’essere perfetto. La sezione centrale sembra assolutamente eccezionale da fuori ed è apprezzabile la silhouette dell’astronave di profilo anche se ci sono una o due aree che sembrano un po’ incompiute come ad esempio la parte interna delle ali. Se fossero stati sistemati alcuni di questi piccoli problemi, penso che questo sarebbe un set molto più interessante.
D’altra parte, i personaggi sono eccellenti e apprezzo molto nel complesso lo shuttle dato l’elevato livello dei dettagli e della precisa fattezza del modello. Credo che la sua popolarità crescerà dopo averlo visto in azione durante nel film dato la scarse apparizioni nel trailer e nelle opere di promozione.
Kylo Ren e generale il Hux vanno senza dubbio aggiunti alla vostra collezione di minifigure, anche se non avete intenzione di acquistare questo set, una posizione comprensibile data lo standard di alcuni altri basato su Star Wars: Il Risveglio della Forza. Il prezzo favorirebbe 75103 – First Order Transporter o 75105 Millennium Falcon rispetto a questo set, ma ad un prezzo ridotto penso che varrebbe la pena acquistarlo. Purtroppo, attualmente cade in quella categoria familiare per il set di Star Wars: non male, ma c’è spazio per ulteriori miglioramenti.