Il tema natalizio è molto sentito dagli artisti che si dilettano a creare costruzioni LEGO, ma questa volta vi presentiamo una MOC Natalizia davvero speciale!
Oggi per la rubrica Talenti LEGO incontriamo Dario Tiezzi, autore di uno dei castelli più originali che io abbia mai visto! Fusione incredibile tra i temi natalizi e mostruosi, Dario ci regala una straordinaria opera che oltre ad essere stupendamente dettagliata è anche divertente!
Ecco a voi Un Natale… Mostruoso!!!
Lasciamo che Dario ci racconti qualcosa del suo capolavoro e approfittiamo per conoscerlo meglio.
Due parole su chi sei e di cosa ti occupi
Sono un quarantaseienne nato e cresciuto nella bellissima Valdichiana Aretina. Da oltre 25 anni sono responsabile amministrativo in una storica concessionaria della zona. Oltre a LEGO, sono appassionato di fotografia e musica rock anni ’60 e ’70.
Com’è nata l’idea che ha dato vita alla tua MOC?
L’idea è sopraggiunta allorquando ho deciso di partecipare ad un contest LEGO di carattere benefico, in memoria di un Afol recentemente scomparso. Il Natale era alle porte, avevo tra le mani una Serie 14 di Minifigure LEGO dedicata ai mostri ed ho tirato le somme: “faccio una MOC a tema Natalizio, ma popolata da vampiri, streghe, fantasmi e pipistrelli; il tutto in chiave prettamente comica, ovviamente!”.
Descrivici in dettaglio la tua creazione
La MOC, denominata poi “Un Natale….Mostruoso!!!”, poggia su una base 32×32. Nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto rappresentare solo la stanza da pranzo del Castello di Dracula e Signora durante il cenone di Natale, con tutti gli stereotipi tipici dell’evento ma in chiave “horror”: l’albero di natale pieno di ragni anzichè palline, il cuoco che cucina l’uomo pollo, i festoni fatti con le catene e scheletri appesi. Per dare al tutto un’impronta ancor più natalizia ogni personaggio è stato poi dotato di opportuno cappello da Babbo Natale.
Lo scenario è cresciuto con il tempo o avevi già in mente di inserire tutti quegli elementi?
La situazione, in effetti, ben presto mi è sfuggita di mano, come spesso mi accade! La fantasia ha preso il sopravvento: ho continuato a costruire in altezza inserendo la stanza dello scienziato pazzo, quella della strega, le soffitte e l’orologio della torre. Ho aggiunto anche Babbo Natale che, dopo aver consegnato i regali, fugge impaurito. Infine ho creato la camera da letto del Conte, sulla guglia del castello. A questo punto, la MOC ha raggiunto i 75cm di altezza ed ho deciso che poteva bastare.
Quali sono i tuoi temi o i tuoi set preferiti?
Sono rientrato nel mondo LEGO solo 3 anni fa, dopo ben 5 lustri di quasi totale disinteresse per questo fantastico mondo. Decisivo è stato il Tumbler di Batman che ho visto già montato in un LEGO Store in Gran Bretagna: è stato un colpo di fulmine.
Batman però non è la mia serie preferita. Colleziono soprattutto Castle, Star Wars, Pirati, Lord of The Rings e The Hobbit. Da due anni mi dedico alle MOC concentrando molte delle risorse economiche dedicate a LEGO acquistando sfuso.
Cosa consigli a chi vorrebbe iniziare a creare le proprie MOC?
Di inziare e basta, senza porsi limiti, magari scegliendo un tema che piace o a cui si è affezionati: un astronave, un castello, un treno, una casa. Non c’è bello o brutto: c’è solo la ricerca del divertimento puro e semplice. LEGO è un gioco e come tale va approcciato. Si sbaglia solo quando non ci si reputa abbastanza bravi per andare di testa propria.
Dove possiamo venire ad ammirare la tua MOC prossimamente?
Purtroppo la MOC in questione non esiste più. Non mi affeziono alle mie opere e dopo averle immortalate con qualche foto, miseramente le smonto per qualche altro progetto.
Hai altri progetti per il futuro?
Sto lavorando alla mia nuova MOC che porterò in giro per esposizioni LEGO durante il 2017. Prima tappa: Empoli in occasione del Ludicomix Bricks & Kids il 22-23 Aprile. E’ una creazione che mi ha portato via un sacco di tempo (e di soldi)… speriamo che, per lo meno, sia gradita dal pubblico, soprattutto dai bambini!
Chiudo con un ringraziamento speciale alla mia compagna Annalisa la quale, anche se non costruisce, é la piú brava “cacciatrice” di set rari al mondo”!
Conclusione
Ringraziamo Dario che durante l’intervista ci ha insegnato una lezione importante, quando si tenta di creare una propria opera: non c’è bello o brutto, c’è solo la ricerca del divertimento puro e semplice.
Rinnovo i complimenti a Dario per il suo capolavoro e lo ringrazio per il tempo che ci ha dedicato. Il nostro è un arrivederci, visto che ho già addocchiato altre sue MOC!
Alla prossima!