LEGO prende le distanze dalle ultime dichiarazioni fatte sulla comunità trans da da J. K. Rowling, l’autrice dei libri di Harry Potter.
J.K. Rowling, sui social, continua a far emergere la sua opinione riguardo la comunità trans e la classificazione dei sessi; tali dichiarazione hanno creato un bel po’ di scompiglio tra gli attivisti, i suoi fan e anche i membri del cast dei film Harry Potter.
Le polemiche hanno investito anche il Gruppo LEGO che comunque produce e vende prodotti inerenti al marchandise di Harry Potter. In risposta a tale richiesta, fatta da fan e curiosi sui social, l’azienda danese ha dichiarato che l’accordo societario è stato stipulato con la Warner Bros. e non con la stessa Rowling.
Oltre a ciò LEGO ha ribadito la sua posizione contro ogni tipo di discriminazione. Quotidianamente all’interno dell’azienda si porta avanti una mission che punta a ispirare i costruttori di domani a essere empatici, gentili e inclusivi, sia attraverso i prodotti che con i concetti trasmessi nei laboratori di gioco.
LEGO ha anche confermato che l’azienda sostiene le organizzazioni senza scopo di lucro che supportano i bambini LGBTQ+. Tra queste ci sono:
- TRUE COLORS, un servizio nel Connecticut che lavora con agenzie di servizi sociali, scuole, organizzazioni e all’interno delle comunità per garantire che i bisogni dei giovani appartenenti alle minoranze sessuali e di genere siano riconosciuti e soddisfatti con competenza;
- Diversity Role Models, che opera nel Regno Unito aiutando ad educare tutti i bambini sull’importanza dell’inclusione e dell’empatia;
- Albert Kennedy Trust, un’organizzazione che fornisce alloggio e sostegno ai giovani LGBTQ+.