Minifigure LEGO nello Spazio con Andreas Mogensen

0

Un piccolo passo per un uomo, una grande passo per una minifigura LEGO: la missione spaziale partita il 2 settembre 2015 da Bajkonur, nel Kazakhstan, con a bordo 26 minifigure LEGO appositamente create per l’occasione, è terminata l’11 settembre.

lego missione spaziale 2lego missione spaziale

Le minifigure progettate per la Stazione Spaziale Internazionale hanno fatto compagnia all’astronauta 38enne Andreas Mogensen di Copenaghen per tutto il tempo della missione. Le minifigs portano il logo ufficiale della sua missione per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e saranno dati in beneficenza alle scuole. La missione è servita per testare nuove tecnologie e scattare foto di temporali e fulmini.

Andreas ha pubblicato una bellissima foto sul suo account di Twitter dove vediamo una delle minifigure LEGO fluttuare nella stazione spaziale in assenza di gravità; uno scatto che sicuramente entrerà nella storia della LEGO. Guardate che spettacolo!

minifigura lego nello spazio

A LEGO non interessa la vostra collezione

0

Ho trovato questo articolo su fbtb.net che offre molti spunti di riflessione per tutti i collezionisti LEGO. Ho deciso di tradurlo per renderlo fruibile a tutti; spero che lo troviate interessante anche voi.

Ringrazio l’autore Nick Martin per avermi gentilmente concesso questo articolo e mi scuso per eventuali imprecisioni nella traduzione.


A LEGO non interessa la vostra collezione

lego money

Recentemente, ci sono state un sacco di chiacchere riguardo al set di questo Natale, il 10249 Winter Toy Shop. Normalmente, il rilascio di un nuovo set è fonte di felicità (e tristezza, perchè quelli di noi che li collezionano dovranno sborsare un po’ di soldi e fa sempre male), ma questo è qualcosa con il quale noi collezionisti di Star Wars siamo piuttosto familiari: una riedizione. Il Toy Shop fu il set che diede inizio alle serie natalizie sei anni fa, e ora lo stiamo rivedendo.

La protesta è stata che LEGO sta pugnalando alle spalle chi ha supportato la linea dall’inizio, chi li ha messi da parte sperando nella rivalutazione, o chi possiede i set originali e ora si vede in qualche modo danneggiato. In breve, una parte della community di AFOL… siamo un gruppo rumoroso che ama lamentarsi, dopo tutto.

I completizionisti sono sempre un po’ sconvolti quando i set vengono rifatti, ma devo assumere che siano sempre sconvolti da esclusive, bonus pre-ordine, materiale promozionale, esclusive dei negozianti, e tutto quello che rende la loro particolare interpretazione di questo hobby pressochè impossibile. Mi spiace per loro, perchè è sempre difficile seguire questa strada negli hobbies… c’è semplicemente troppo in troppi posti, e i loro sforzi di collezionare sono resi vani dal successo del prodotto. Mi dispiace per loro, ma i segnali erano già li precedentemente con Star Wars… quelle stupide piccole figures, irraggiungibili per molti di noi.

Tuttavia ho intenzione di concentrarmi sull’altro gruppo, quello che si sente offeso perchè possiede l’originale, le persone che sono sconvolte perchè i set che avevano messo da parte per rivenderli più avanti hanno perso il loro valore (e con loro i bagarini che avevano comprato i set soltanto per rivenderli successivamente… non illudetevi, l’unica differenza tra speculatori e bagarini è la pianificazione) e più in generale la folla che odia tutte le riedizioni. Forse ci sono alcuni che odiano questa release per altri motivi, ma sembra che la maggior parte dell’indignazione può ridursi a cose del genere.

Il semplice fatto è che LEGO non è un oggetto da collezione, è solo un oggetto che ai collezionisti piace collezionare. LEGO si preoccupa di avere clienti e collezionisti, ma non si preoccupa della vostra collezione. Non dovrebbero preoccuparsi della vostra collezione. Producono e vendono giocattoli e, a volte, significa che rifaranno e creerano riedizioni dei loro prodotti. Il fatto che si ha una collezione non importa più di tanto per le loro decisioni di linea o di profitto.

Se siete come me e collezionate LEGO perchè lo amate, ottimo! E’ un hobby davvero eccezionale che porta ad un’eterna carenza di mensole e superfici libere. Comunque, l’essere collezionista comporta il rischio che la “rarità” delle cose che collezionate può cambiare nel tempo. O sparisce per sempre e non lo vedete più, e significa che diventa più raro… o diventa molto popolare e inizierà a essere reintrodotto, rifatto e ri-esaurito. I collezionisti di action figures hanno avuto a che fare con questo…  praticamente da sempre. Chiunque abbia collezionato carte sportive in un qualsiasi periodo dopo gli anni ’80 in poi sa che ristampe, edizioni speciali, o “materiale da collezione” può uscire a posteriori.

A meno che non si tratti di qualcosa specificatamente commercializzato come oggetto da collezione, una versione unica, quel rischio è solo parte del costo dell’hobby. Il collezionista di monete è abbastanza confidente che non verrà mai prodotta un’altro “1955 double-die Denver mint penny“. Quindi anche se tutto si può collezionare, ci sono davvero poche cose che davvero collezionabili.

L’impatto degli AFOL nel businness LEGO

Molti AFOL sembrano sovrastimare di molto l’impatto che abbiamo su quello che fa LEGO. Considerate quello davvero rappresenta il mercato AFOL per LEGO. Anche se LEGO non rilascia informazioni su come si compongono i loro guadagni… nel 2010 il loro rivista di investitori, The Brick, ha piazzato il numero intorno al 5%. Altre discussioni non ufficiali e simili con varie persone LEGO fa variare il valore di anno in anno, tra il 5% fino al 10% (verso il 2000, quando Star Wars era una novità ecc…).

Il cinque per cento è una piccola ma notevole parte del mercato, ma mettiamola a confronto al fatto che anche LEGO sta crescendo più velocemente, aumentando le vendite del 15% nel 2014. C’è stata un’espansione nei videogiochi, film, libri, e spettacoli televisivi. L’imminente uscita di LEGO Dimensions si sta prendendo una fetta (probabilmente una grossa) del mercato Toys To Life, che ammonta circa a un miliardo di dollari di vendite all’anno.

Sembra che il grande malinteso in molte delle lamentele come questa sembrano riguardare set costosi rivolti agli adulti o ad AFOL. Direi che ben pochi, se ce ne sono, di questi set sono davvero rivolti al di fuori di questo target. Certi set saranno acquistati da adulti (Ultimate Collector’s Series), e spesso saranno destinati a ragazzi più grandi (o ragazzi veramente bravi a spennare i genitori).

Non è che il mercato AFOL sia ignorato o addirittura irrilevante… Semmai LEGO probabilmente presta più attenzione a noi di quanta ne meritiamo. Ecco perchè otteniamo cose come l’Helicarrier, Ultimate Collector’s Series, e temi come i Simpsons o grandi set; sono lì perchè capiscono che il 5% non è molto ma è qualcosa.

C’è anche la realtà del modello di business di LEGO, che ovviamente sta funzionando alla grande in base alle vendite, e al fatturato previsto nella loro base clienti. C’è un ristretto lasso di tempo in cui la maggior parte dei loro clienti userà il loro prodotto, e una volta che usciranno da quel lasso di tempo, avranno bisogno di un nuovo cliente che si farà avanti e inizierà a comprare. LEGO sta lavorando duramente per ampliare questa barriera, ma in gran parte verso il basso.

Set Stash 425x500

Mia figlia ha tre anni, e ama assolutamente DUPLO, e LEGO ha fatto molto per la linea da quando è nata. Ha aggiunto al mix Disney e Super Heroes, ha aggiunto aspetti d’apprendimento per renderli più attraenti, e ha istituito una zona Duplo nei negozi. LEGO ha lavorato per spingere verso il basso quella linea verso 1 anno / 1 anno e mezzo invece del classico 3-5 anni che era solita occupare. Il dolore ai piedi per raggiungerli e quello al portafoglio per comprarli sembrano dirmi che la strategia sta funzionando.

Al contrario, la linea di fascia alta, roba fatta generalmente per quelli più vecchi dell’età di destinazione (che arriva al massimo tipicamente intorno ai 14 anni indicata scatole dei loro prodotti) è rimasta abbastanza stabile. Abbiamo ottenuto un grande set e uno o due UCS ogni anno… l’unica vera grande aggiunta è stata l’Helicarrier, che è stato per lo più rivolto agli AFOLs grazie al prezzo (ma non esclusivamente).

Oltre a questo, i temi con probabilmente più fan AFOL sulla percentuale del totale, cose come edifici modulari o grandi vetture come gli VW continuano a essere rilasciate più o meno lo stesso ritmo. Inoltre non sono mirati direttamente a AFOLs… I genitori acquistano set costosi per i bambini, e gli edifici modulari stanno diventando popolari per chi ama i set City (e ai bambini piacciono quelle cose, è una delle linee più popolari).

Dal momento che LEGO in realtà non fornisce numeri di vendita (beh, non sempre) per le linee specifiche, l’assunzioni qui è che cose come le linee UCS di Star Wars, mirate agli AFOL, sono anch’esse un po’ un’eccezione solo perché c’è una maggiore probabilità che gli AFOLs siano fan di Star Wars. Quella linea è anche un po’ unica in quanto può vendere set agli adulti che non sono AFOLs, se capita loro di pensare che i grandi set sono impressionanti e che in realtà non hanno bisogno di $ 200 di spesa extra (i bambini possono mangiare Ramen, giusto?) quando prendono il set. Questo non si può dire per le cose come i modulari, che non possono appoggiarsi sul franchising, e quindi venderanno meno copie.

Il mercato secondario non influenza davvero le vendite…

C’è un altro lato del mondo AFOL che un sacco di noi hanno sperimentato, sia come venditore, acquirente, o entrambi. Parte di essere un AFOL è l’acquisto, la vendita, il commercio, e in generale cercare di ottenere le cose quando non sono più disponibili. Tutti noi semplicemente tendiamo a diventare esperti osservando le vendite, di liquidazioni o altro, semplicemente perché vogliamo massimizzare il nostro denaro. Iniziamo a tenere d’occhio le vendite di garage e mercatini per trovare rarità, e spesso venderemo cose solo perché abbiamo bisogno di spazio o di ottenere alcuni extra.

C’è un sottoinsieme quelli che cercano di rendere LEGO un investimento. Nel breve termine come bagarini che acquistano i set e cercano di creare penuria o alzare artificialmente i prezzi su luoghi come eBay o Amazon Marketplace. Prendono di mira le persone inesperte o che non hanno un’alternativa diretta, e che in genere vivono su tutte le cose cattive che si hanno da dire sui bagarini. A lungo termine, si hanno gli speculatori, che acquistano i set chiudendoli in qualche armadio per venderli più tardi e cercare di ricavarne un profitto. Purtroppo, c’è probabilmente un sacco di incroci tra questi gruppi, dal momento che uno speculatore è spesso solo un bagarino che non ha venduto subito.

Polybags 500x387

Cerchiamo di essere onesti, però, la maggior parte di noi ha probabilmente avuto un set da parte che ha venduto più tardi. So di averne, anche se non così tanti come alcuni (è difficile mantenere quelle scatole chiuse). Non do la colpa a nessuno per aver acquistato un set in più e averlo messo da parte… comercio e vendite tengono la comunità AFOL attiva. Non sto davvero parlando di quello… sto parlando del tipo che compra dieci, venti, o più set da mettere da parte. Quelli che triplicano il prezzo di un set nello stesso momento che va in “esaurito” sullo shop@Home.

Una delle giustificazioni più stupide per cose come questa è l’idea che in qualche modo LEGO benefici dal mercato secondario perché spinge la domanda. E’ semplicemente sbagliato; LEGO guadagna soldi sulla prima vendita, non per cose a posteriori, e continuano a produrre e vendere le cose se c’è un sacco di domanda iniziale.

Oltre a questo, c’è qualcosa di intrinsecamente brutto per il modello di business di LEGO in tutta questa linea di pensiero. Gli AFOLs probabilmente spendono di più per acquisto nel corso di un anno rispetto ai loro clienti normali. Ogni azienda là fuori scambia volentieri un cliente da $10 per un cliente da $100, ma pochi sono disposti a scambiare 10 clienti $10 per uno da $100, o addirittura 8 da $10 per uno da $100 perché c’è qualcosa da dire in scala.

La ragione di questo è evidente se si legge attraverso la missione di LEGO o loro successi … hanno portato circa 85 milioni di bambini ad avere un'”esperienza di gioco” LEGO. Vendere piccoli set a dieci bambini significa che loro, e i loro amici, giocheranno con essi. Poi ne chiederanno di più, e probabilmente ne ottenerranno un po’, e ne acquisteranno per acuni anni. Poi, quando invecchieranno e avranno figli propri, si ricorderanno come si divertivano e li compreranno per i propri figli.

Certo, per le persone che speculano sul valore LEGO questo sta per portare via un po’ di valore, ma cose come questa sono un’enorme rischio di speculazione per cominciare. Se stai acquistando LEGO perché speri che avrà valore in seguito, ti stai perdendo il concetto di essere un AFOL (o un collezionista in generale). Dal lato LEGO, l’unica cosa che interessa è massimizzare il numero di set che vendono globalmente e mantenere i loro clienti felici.

Gli scaffali vuoti non fanno per clienti soddisfatti. Questi clienti felici inoltre non utlizzano l’aftermarket (va bene, alcuni probabilmente lo fanno, ma è più raro di quanto lo sia con AFOLs)… vanno a prendere quello che è diponibile al momento, perché questo è ciò a cui i bambini sono interessati. E’ il motivo per cui LEGO mantiene certe cose apparentemente perpetue, o le ruota all’interno di temi come City e Castle. E’ anche il motivo per cui fanno riedizioni…

Le riedizioni hanno perfettamente senso per LEGO

Il modello di business di LEGO capisce che c’è una quantità finita di tempo che i giovani spenderanno con i loro prodotti, e ciò che ha senso è avere disponibile ciò che i giovani vorranno in quella finestra di tempo. Il tempo per ogni passo è tra i tre e i quattro anni … L’erà Duplo varia da 1,5 anni a 5 anni, la linea Junior è progettata per 5-8 anni o giù di lì, come lo sono alcuni set City ed altri più di base, e Star Wars e temi simili con licenza vanno da 8 a 14, anche se 12 è più realistico.

I set sono disponibili per circa due anni, a volte di meno e raramente di più, anche se ciò che è disponibile attraverso i canali di vendita al dettaglio cambia da un posto all’altro. Tenete a mente inoltre che non si tratta solo di Shop@Home o Negozi LEGO… sono relativamente piccoli pesci nello stagno… ci sono circa 100 negozi di marca al dettaglio e sono tutti nelle principali città. Confrontateli con 5000 negozi Walmart, 1700 negozi Target, e 850 R Us negozi Toys solo negli Stati Uniti (e gli Stati Uniti non è il più grande mercato individuale per LEGO).

Questi grandi tre dominano il numero totale delle vendite di giocattoli … LEGO vorrebbe avere tutte le vendite attraverso il loro negozio (senza pagare intermediari), ma ci sono 75 di questi altri negozi per ognuno di loro, e questo rappresenta ancora la maggior parte delle vendite. Questi rivenditori hanno un po’ di tiro con ciò che è fatto… quindi esclusive e ripetizione, perché i rivenditori vogliono set che i loro clienti riconosceranno e vogliono comprare. È per questo che tendono sempre ad avere action figures di Spider-man, anche se non c’è nessun film fuori, giocattoli Cars della Pixar (un impero merchandising a se stante), e via così. Ai ragazzi piacciono sempre, il che significa che i ragazzi li andranno a comprare (o, meglio, gli adulti li andranno a comprare per i loro ragazzi).

Questo vale anche per i set LEGO, e anche quelli grandi. Rilasciare una serie cinque o sei anni più tardi, significa che probabilmente colpirà sguardi freschi. Anche se è lo stesso adulto, non significa che il prossimo bambino non lo vorrà per sè.

Un sacco di AFOLs credono che i set costosi siano mirati agli adulti, o che ai bambini non piacciono cose natalizie come questa o grandi set come costruzioni modulari. Se siete mai stati in un negozio di LEGO, quasi tutto ottiene l’attenzione. I set natalizi in particolare ottengono uno sguardo in più per i genitori e nonni in cerca di regali di Natale a tema per i bambini. Abbiamo avuto tutti un membro della famiglia che ha regalato maglioni di renna o un ornamento di Natale … alcuni sono abbastanza avanti per regalarci una minifig Babbo Natale e alberi LEGO.

Parte della disconnessione penso che provenga dal giudicare male i prezzi e quanto viene speso… gli edifici modulari sono certamente costosi, ma costano solo $30 in più rispetto i set top-end nella maggior parte delle altre linee (o solo $10 in più rispetto al Falcon ed è un parente troppo caro). Certo, i miei genitori non me lo avrebbero comprato, ma un sacco di altri genitori probabilmente lo avrebbero fatto per le occasioni speciali. Quella pila di scatole che ho messo via per mia figlia comprende il set Adventure Shuttle, che dovrebbe aver raggiunto facilmente i $150 in questi giorni.

L’effetto del mercato secondario probabilmente ha l’effetto opposto per le persone che stanno comprando set… quando qualcosa diventa più costoso sul mercato secondario, una riedizione convincerà la gente che non voleva pagare il doppio (o più) per il set ad acquistare la nuova versione. Questa nuova vendita è quello che a LEGO preoccupa, quindi dal punto di vista strettamente legato agli affari, andranno sicuramente a rilasciare nuovamente il set.

Ecco perché il Winter Toy Shop ha molto senso… c’è un punto di interesse per il fatturato rivolto ai bambini (mercato primario) e c’è una notevole quantità di domanda da parte di persone che non hanno preso il set la prima volta. Perderanno qualche AFOLs che ha già il set? Certo, ma qual è la percentuale della piccola percentuale che rappresentano nelle vendite totali? Questo ha un po’ più di senso con i set UCS, ma anche lì, l’X-Wing è stato un enorme successo la seconda volta perché così pochi hanno l’originale.

Non c’è nemmeno un molta evidenza che il rilascio di un nuovo set impatti il valore del vecchio… a meno che il vecchio sia troppo gonfiato. Direi che quasi tutte le cose aftermarket, soprattutto Star Wars, sono troppo care. Il valore è una cosa strana in ogni caso, e non è coerente e affidabile. LEGO è attivo e caldo in questo momento, ma può cambiare. E’ successo nel passato per i collezionabili messi via per il farli salire di valore… chiedete a chiunque abbia raccolto action figure (soprattutto di Star Wars), carte di baseball, o Beanie Babies.

Il punto di tutto questo è fondamentalmente solo una verifica di quanto si lamentano gli AFOL di cose come questa. Spesso ne usciamo come se fossimo sotto processo, soprattutto quando saltano fuori cose come queste, e si tratta di una critica giusta. LEGO è un business, e indipendentemente dalla loro finalità a portare giocattoli ai ragazzi, qualità, o cose del genere… è tutto con l’obiettivo di vendere più prodotti possibile. E sembra funzionare, quindi forse dovremmo semplicemente godere di ciò che abbiamo, costruire ciò che non abbiamo, e non invidiare gli altri che hanno avuto accesso a cose che a loro sono state negate. Ecco come l’hobby cresce, e fa felici i bambini e i genitori. So che alcuni non saranno d’accordo con questa presa di posizione, ma spero che siate il tipo che commenta dopo aver letto questa riga, e non dopo aver letto solo il titolo.

Quindi credo che, alla fine, LEGO non ha veramente a cuore la vostra collezione, per il fatto che non è davvero un bene collezionabile. Si preoccupano di voi come un cliente, e vogliono che il maggior numero di clienti possibili sia felice.


Fine dell’articolo

Cosa ne penso?

L’articolo finisce così, con una riflessione che riassume un po’ il pensiero di Nick. Personalmente, concordo con il fatto che non ha senso prendersela con LEGO se una loro decisione di businnes cozza con i nostri sogni di grandezza (che siano di guadagno o di completizionismo). Io quando decido di investire i miei soldi in un set mi aspetto soltanto qualità, convenienza (e qui a volte si potrebbe tirare le orecchie a mamma LEGO) e assistenza post vendita se manca qualche pezzo. Non mi sembra che finora mi sia mai potuto lamentare.

LEGO per me sono i mattoncini, le minifigure, la meraviglia quando completo un set UCS, la risata di mio figlio quando il suo Elettro-Robot Ninjago cozza con la mia Exo-Suite perdendo qualche pezzo, o l’atmosfera che avvolge la mia famiglia quando è riunita attorno al tavolo per costruire un nuovo set appena arrivato.

Il fanatismo, le chiacchere da bar sul disinteresse della LEGO nei confronti degli AFOL… beh… le lascio agli altri.

I Nuovi Video LEGO dello Speeder di Rey e del Nuovo Millennium Falcon

0

A pochi giorni dall’uscita dei nuovi set dedicati a Star Wars Il Risveglio della Forza, in uscita questo Dicembre, LEGO ha pubblicato nuovi video pronozionali dove possiamo vedere in azione lo Speeder di Rey e il nuovo Millennium Falcon. Nel secondo video si intravede anche il nuovo TIE Fighter.

Per tenere d’occhio i prezzi di questi nuovi set vi invitiamo a utilizzare il nostro osservatorio dei prezzi che vi aiuta a trovare il negozio e il momento migliori per acquistare i set LEGO con gli sconti più convenienti disponibili online.

Le Istruzioni per Costruire il Bat-Pod (5004590) LEGO DC Comics Super Heroes

0

bat pod 5004590

In Giugno LEGO ha organizzato un concorso in cui veniva distribuito una edizione limitata del Bat-Pod (5004590) LEGO DC Comics Super Heroes; in questi giorni ai vincitori è stata spedita una mail con la conferma dei premi, che sono già stati spediti.

L’utente uacrobi su Reddit è uno dei fortunati vincitori che lo ha già ricevuto e ha pubblicato l’elenco dei pezzi con il quale è possibile recuperare gli elementi LEGO necessari e costruirlo “fai da te”. Inoltre ha effettuato una scansione e messo a disposizione online il libretto di istruzioni in pdf: nella pagina che vi si aprirà cliccate sul primo link in alto oppure cliccate qui per accedere direttamente a DropBox (non è necessario iscriversi per scaricare il file).

Il Bat-Pod (5004590) è composto da 311 pezzi contenuti in una scatola esclusiva, simile agli altri set distribuiti al San Diego Comic Con. Per ottenere i singoli pezzi per costruire il Bat-Pod consiglio BrickLink, dove è possibile acquistare singolarmente elementi LEGO da negozianti da tutto il mondo.

bat pod 5004590 2

Ecco un estratto del libretto di istruzioni che riporta l’elenco dei pezzi necessari.

bat pod 5004590 elenco pezzi 1

bat pod 5004590 elenco pezzi 2

Recensione Libro LEGO I Love That Minifigure

0

Anche lego minifigure collection series artistse è innegabile che l’ecosistema LEGO ruoti intorno ai mattoncini, le minifigure sono state sempre al centro dell’attenzione di schiere di appassionati maturando nel tempo una storia e un seguito di fan tutta incentrata su di loro.

Gran parte delle evoluzioni riguardanti i sistemi di produzione e di stampa degli elementi LEGO sono state dedicate proprio a questi simpatici omini, portandoli a livelli di qualità impensabili anche solo pochi anni fa.

Non stupisce quindi che esistano pubblicazioni editoriali interamente dedicate alle minifigure: oggi ci dedichiamo al nuovo libro edito da DK: LEGO® I Love That Minifigure!.

  • Titolo: LEGO® I Love That Minifigure
  • Editore: DK
  • Dimensione: 183 x 233mm
  • Pagine: 208
  • Età: Da 5 Anni
  • Lingua: Inglese
  • ISBN: 9780241196892
  • Data di pubblicazione: 01 Ottobre 2015

i love that minifigure

dk

Lo Zombie Skateboarder

La prima cosa che salta all’occhio è la minifigura inclusa con il libro: dalla copertina, in corrispondenza della “A” di “THAT”, ecco spuntare lo Zombie Skateboarder: questo simpatica presenza era già stata preannunciata qualche settimana fa e ha dato un tocco di originalità in più al coloratissimo libro.

La minifigura è una riedizione dello skater della serie 1, che presenta una nuova testa zombificata e dei nuovi jeans consumati. Il genere “horror” in cui si colloca questo personaggio è perfettamente in tema con la nuova Serie 14 di minifigure dedicate proprio ai mostri, scelta che immagino non sia stata fatta casualmente.

i love that minifigure zombie skateboarder fronte 2i love that minifigure zombie skateboarder retro 2

i love that minifigure zombie skateboarder testai love that minifigure zombie skateboarder

Per includere la minifigura nel libro è stata inserita una sorta di “scatola” che fa da vera e propria copertina; lo spessore è circa metà del libro, come potete vedere dalle foto.

i love that minifigure contenitore minifigura 1i love that minifigure contenitore minifigura 2

L’apertura della nicchia in cui troviamo lo skater è a pressione: è stato sufficiente tirare con l’unghia l’estremità della scatolina per riuscire ad estrarla senza rovinare il libro.

i love that minifigure scomparto minifigura internoi love that minifigure scomparto minifigura aperto

Il Libro

Il libro è diviso in capitoli a tema, ispirati ad esempio agli eroi, ai mostri o alle minifigure particolarmente rare. Ad ogni minifigura è dedicata una pagina, con foto grandi e di altissima qualità. Il tutto è decorato con divertenti aneddoti e interessanti dettagli riguardanti le particolarità di ogni singolo esemplare.

i love that minifigure indicei love that minifigure pagina luna e emmet

Il libro è adatto sia a semplici curiosi, che si possono rilassare scoprendo simpatici aneddoti e godendosi le stupende fotografie, che ai collezionisti più accaniti: per ogni minifigura è infatti presente l’indice di rarità che indica quanto quell’esemplare è difficile da trovare.

Si va da minifigure originali ma piuttosto comuni come lo Spyrus Droid a veri e propri gioielli introvabili, come il C-3PO d’oro distribuito casualmente nel 2007 in numero limitato nei set di LEGO Star Wars pubblicati in quel periodo.

i love that minifigure pagina spyrus droidi love that minifigure pagina c3po gold

Gli appassionati di vintage hanno di che divertirsi: una buona parte delle minifigure censite sono degli anni ’70 e ’80, come lo storico Policeman del 1978. Il libro è comunque aggiornato all’ultima serie di minifigure dedicata ai mostri, la 14.

i love that minifigure pagina policemani love that minifigure pagina plant monster

Conclusione

LEGO® I Love That Minifigure! è una lettura molto divertente e piacevole. Lo stile “enciclopedia” lo colloca tra quelle letture da gustarsi a piccole dosi, oppure quando si ha bisogno di un promemoria riguardo la rarità di una minifig.

La qualità delle stampe e delle fotografie è eccellente, i colori sono vivi e brillanti e accompagnano la lettura senza stancare: l’originale impaginazione fatta di curve, cartoncini e box stile post-it rendono sempre vivace la consultazione: non c’è rischio di annoiarsi.

Le curiosità e gli aneddoti sono sempre interessanti e c’è una simpatica atmosfera umoristica alimentata dai divertenti fumetti che decorano i vari personaggi.

Personalmente mi sono divertito molto a leggere questo libro: lo consiglio sia agli appassionati che ai collezionisti, i quali magari potrebbero associare a questo volume ad altre letture come LEGO Minifigure Year by Year: A Visual History o LEGO Minifigures Character Encyclopedia: Featuring More Than 160 Minifigures.

Ricordo che LEGO® I Love That Minifigure! sarà disponibile dal 1° Ottobre: è comunque già possibile effettuare il pre-ordine su Amazon.

Ecco le immagini ufficiali pubblicate da DK:

I Love That Minifigure 1

I Love That Minifigure 2

I Love That Minifigure 3

I Love That Minifigure 4

Il Numero 1 di Brick Journal in Edicola il 12 Settembre

0

Dopo tanta attesa, è finalmente arrivato il momento di mettere le mani sul primo numero di Brick Journal, la prima rivista italiana dedicata al LEGO. L’uscita è prevista nelle edicole per il 12 Settembre e la cadenza sarà bimestrale. Ricordiamo che qualche mese fa è stato pubblicato il numero 0 in edizione limitata, distributo solo in poche regioni d’Italia.

brickjournal 1

Ecco i contenuti previsti in questo primo numero:

  • Introduzione al gruppo AFOL ItLUG.
  • La storia delle minifig LEGO.
  • Lee Magpili: un maestro del LEGO Mindstorms.
  • Ryan McNaught: un elicottero da 100.000 mattoncini.
  • La storia dei treni LEGO.
  • Costruire R2-D2 con il Mindstorms.
  • La torre più alta del mondo fatta in LEGO.
  • Come realizzare dei MINIONS.
  • Brandon Griffith: Le scacchiere di Star Wars.
  • La realizzazione di Beyond The Brick.
  • Review: Cargo Plane (Aereo da trasporto Technic).
  • Dalla scrivania dei progettisti Technic.
  • Tecnica: Movimentare i propri MOC.
  • Cogmation: Simulare i robot LEGO.
  • LEGO IDEAS: trovare il proprio pubblico.

E’ possibile anche acquistare e abbonarsi online sul sito ufficiale di Brick Journal.

Disney Frozen: Rivelate le Descrizioni dei Nuovi Set LEGO

0

Il sito canadese Toys R Us ha pubblicato nel listino due nuovi set Frozen che si vocifera siano previsti per la fine di quest’anno. Anche se le immagini non sono ancora disponibili, sono state messe a disposizione descrizioni dettagliate.

lego frozen

I set in LEGO Frozen in arrivo sono 41066 Anna & Kristoff’s Sleigh Adventure e 41068 Arendelle Castle Celebration, al prezzo rispettivamente di $39.99 CAD e $74.99 CAD, sempre riferiti al sito canadese. Per quanto riguarda gli Stati Uniti i prezzi dovrebbero essere $29.99 e $59.99; ci aspettiamo in tal caso che i prezzi in Europa saranno più o meno €29.99 e €59.99.

Da quello che si legge nelle descrizioni, il 41066 conterrà le mini-dolls di Anna, Kristoff, e Sven mentre 41068 avrà quelle di Elsa e Anna:

Anna & Kristoff’s Sleigh Adventure (41066)

Enter the world of Disney Frozen on an exciting sleigh ride with Anna and Kristoff. Whether youre traveling through the snow or shopping for winter supplies at Wandering Oakens Trading Post, Kristoffs sleigh allows you to reenact memorable scenes from the film and create new stories of your own. Includes Anna and Kristoff mini-doll figures plus Sven the reindeer.

  • Includes Anna and Kristoff mini-doll figures plus Sven the reindeer.
  • Features Kristoffs sleigh for icy adventures, Wandering Oakens Trading Post to buy winter supplies and a barn to rest in.
  • Wandering Oakens Trading Post includes an opening window and door, plus a barn fascia with a hay chute function to feed
  • Create new adventures with your favorite Disney Frozen characters.
  • Accessory elements include a banjo, skis, money, carrots, rucksack, perfume bottle, ice block, ice pick and 2 cups. Wandering Oakens Trading Post measures over 3 (10cm) high, 3 (10cm) wide and 1 (5cm) deep.

Arendelle Castle Celebration (41068)

Enter the world of Disney Frozen and for building fun with Elsa, Anna and Olaf. Beautiful Arendelle castles enchanting details such as the ice room, Annas bedroom and a roof slide give you all the inspiration you need to recreate magical scenes from Disney’s Frozen and Frozen Fever, as well as your very own adventures. Includes Elsa and Anna mini-dolls plus and Olaf and 3 Snowgies.

  • Includes Elsa and Anna mini-doll figures with outfits from Frozen Fever, plus Olaf the snowman and 3 mini snowmen.
  • Arendelle Castle features a living room with fireplace, sofa and a grandfather clock; Annas bedroom with vanity and fireplace; and Elsas ice room with a lock on the door and slide from the roof.
  • Courtyard party scene from Frozen Fever includes a 2-tiered birthday cake, a table with 2 seats and 2 balloon stands.
  • Explore Arendelle Castle and play out scenes from Disney’s Frozen and Frozen Fever.
  • Accessory elements include cupcakes, glasses, ice skates, presents, cup and a party invitation. Arendelle Castle measures over 10 (27cm) high, 8 (22cm) wide and 5 (13cm) deep.

LEGO Star Wars: The Force Awakens, Annunciata la Minifigura C-3PO (5002948)

0

E’ stata annunciata una polybag contenente una nuova minifigura di C-3PO (5002948) associata a Star Wars: The Force Awakens.

Come si può vedere nella foto della bustina, questa minifig differisce dagli altri C-3PO visti finora per la presenza di un braccio rosso: probabilmente scopriremo i segreti di questa caratteristica nel film in uscita nei cinema a Dicembre.

C 3PO 5002948 polybag

L’unica offerta conosciuta per il momento che prevede la distribuzione di questa minifigura è a LEGOLAND in Florida: sarà fornita con un acquisto di almeno $35 dal 7 al 28 Settembre.

Non è stato ancora reso noto in quali altri occasioni sarà possibile ottenere questa polybag.

Ecco una piccola recensione da PromoBricks.

C 3PO 5002948

Lo Star Destroyer di Star Wars La Vendetta dei Sith in una MOC LEGO stile UCS

0

La trilogia prequel di Star Wars, nonstante gli alti e bassi dei vari episodi, ha ispirato molte bellissime MOC. Oggi possiamo ammirare un Venator-class Star Destroyer dall’ Episodio III: La Vendetta dei Sith in grande stile, progettato secondo la tradizioni dei set UCS (Ultimate Collector’s Series). L’impresa non è da poco, visto che i maggiori esponenti della serie UCS inlcudono lo storico 10179 Ultimate Collector’s Millennium Falcon e i più recenti 75095 TIE Fighter, 76023 Il Tumbler e 76042 Helicarrier S.H.I.E.L.D.

L’autore di questa bellissima MOC è AdNorrel, che ha utilizato circa 2.000 elementi LEGO e ha impiegato 20 giorni di costruzione. Davvero complimenti!

UCS style MOC Venator class Star Destroyer

UCS style MOC Venator class Star Destroyer 3

UCS style MOC Venator class Star Destroyer 4

UCS style MOC Venator class Star Destroyer 5UCS style MOC Venator class Star Destroyer 6

UCS style MOC Venator class Star Destroyer 7UCS style MOC Venator class Star Destroyer 8

UCS style MOC Venator class Star Destroyer

Talenti LEGO: Intervista a Daniele Benedettelli, il Professor LEGO Mindstorms

0

La nuova rubrica “Talenti LEGO”

Oggi siamo lieti di inaugurare la nuova rubrica “Talenti LEGO” dove avremo il piacere e l’onore di ospitare persone che in un modo o nell’altro hanno a che fare con LEGO.

Con il termine LEGO non ci riferiamo esclusivamente ai mattoncini, anche se daremo sicuramente spazio anche a creatori di MOC, fotografi di minifigure e altri artisti. Ospiteremo anche personalità che hanno collaborato con LEGO Group, con l’obiettivo di conoscere meglio i “dietro le quinte” dell’azienda che ha dato vita ai mattoncini che hanno stregato il mondo.

Cercheremo di concentrarci principalmente su personalità italiane: nonostante si parli sempre di talenti e opere straniere, è bene sapere che nel nostro bel paese siamo pieni di artisti, appassionati o addetti ai lavori che meritano di essere conosciute dal grande pubblico per il loro contributo alla passione che ci accomuna.

Si parte!

Per il primo episodio ho avuto il piacere di ospitare nientemeno che Daniele “Danny” Benedettelli, che si è gentilmente messo a disposizione per una intervista via email.

daniele benedettelliPer chi non lo conosce, si tratta di un genio della robotica, autore di straordinari robot costruiti tramite i componenti di LEGO MINDSTORMS, che utilizza anche per insegnare robotica all’università.

Ma non solo: ha collaborato con LEGO per la progettazione del software che da vita alla linea Mindstorms, ed è apparso anche in tv durante la trasmissione I Fatti Vostri su RAI 2, dove ha avuto l’occasione di mostrare le sue creazioni al grande pubblico.

Daniele inoltre è l’autore di svariati libri dedicati alla programmazione robotica tramite LEGO MINDSTORMS, tra cui The LEGO MINDSTORMS EV3 Laboratory. Confesso di essere molto contento di averlo come ospite, visto che anche io sono un programmatore. Ovviamente non al suo livello!

Ora, senza ulteriori indugi, andiamo a conoscere meglio questo Talento LEGO italiano.

Intervista a Daniele Benedettelli


Due parole su chi sei e di cosa ti occupi.

Sono Daniele Benedettelli, classe 84, Ingegnere dell’Automazione.

Ho fatto tanti lavori: ricercatore all’Università, ingegnere di R&D aziendale su localizzazione di enormi robot mobili, insegnante di scuola superiore… prima di approdare al mio lavoro attuale: insegnante di robotica tramite i LEGO MINDSTORMS, e freelance LEGO designer. Tra poco spero di cominciare il dottorato.


Su cosa stai lavorando attualmente?

Aspettando l’OK definitivo per una commissione dall’estero per un modello LEGO MINDSTORMS di una fabbrica, sto preparando una campagna di crowd funding per portare al pubblico di tutto il mondo il mio sistema didattico Brick-a-Braille, per insegnare ai bambini ciechi a leggere in Braille giocando con i mattoncini LEGO.


Quali sono tue creazioni che esprimono meglio la tua passione?

LEGO RUBIK UTOPIA, il primo robot LEGO MINDSTORMS a risolvere automaticamente un cubo di Rubik 3×3 in meno di un minuto (2007), che ha ispirato tutti i successivi robot LEGO in grado di risolvere cubi di Rubik (anche il CubeStormer, dicono).

LEGO Rubik Utopia

LEGONARDO, scultura SNOT con braccio LEGO MINDSTORMS, in grado di disegnare ritratti dal vivo.

CYCLOPS, robot umanoide sociale, in grado di seguire i volti umani, capire il parlato, parlare, gesticolare e recitare (oltre a poter essere telecomandato con un esoscheletro).

DUCK MAKER, un robot che si autoreplica, ovvero una papera gigante che, nutrita a mattoncini, depone uova contenenti copie di se stessa, 16 volte più piccole, costruite con i suddetti mattoncini.

DuckMaker


Cosa ti ha spinto ha realizzare le tue idee utilizzando LEGO MINDSTORMS piuttosto di altri strumenti?

Il sistema LEGO è uno strumento creativo flessibile e potente, che consente una realizzazione rapida delle idee che mi frullano in testa. Non ho bisogno di stampanti 3D, metallo, legno, colla o seghetto. Tutto è pronto, se si ha a disposizione tanti armadi dove organizzare i pezzi. Questo per quanto riguarda la struttura delle mie creazioni. Non sono un purista, quindi spesso uso elettronica di terze parti, custom, servocomandi da modellismo, software di programmazione non ufficiale.


Raccontaci qualcosa della tua collaborazione con LEGO.

Nel 2006, fui reclutato nel MINDSTORMS Developer Program, per testare e debuggare il software del LEGO MINDSTORMS NXT.

LEGO 8547 NXTLEGO 8547 NXT veicolo

Da allora ho collaborato con TLG più o meno saltuariamente, sono stato parte del gruppo di 12 esperti (poco sfruttati, a dire il vero) selezionato per aiutare nello sviluppo del nuovo LEGO MINDSTORMS EV3.

La collaborazione più soddisfacente è stata quella con LEGO Education nel 2012: sono stato programmatore esterno per i modelli del core set Education 45544 e di quelli dell’espansione 45560.

LEGO 45544 Set Core EV3 EducationLEGO 45560 Set di Espansione EV3 Education

Gyroboy sta in piedi grazie al mio software, ho programmato il comportamento simil-tamagotchi del cucciolo, ho rifinito con cura i movimenti della fabbrica di trottole. Tuttora, continuo a partecipare come espositore agli eventi ufficiali.


Cosa consiglieresti alla LEGO per migliorare o ampliare la sua linea MINDSTORMS?

Se ne potrebbe parlare un mese intero! Di suggerimenti (ignorati) ce ne sono stati tanti, e tanti ce ne sarebbero ancora. Diciamo che per il servomotore medio EV3 potete ringraziare noi 12 esperti, ma non dovete avercela con noi se il mattoncino EV3 è più grosso dell’NXT e non ha il display retroilluminato.

LEGO 45503 Servomotore Medio EV3LEGO 45500 Mattoncino Intelligente EV3

I motori hanno un backlash (gioco) sul pignone di oltre 17°, i motori Power Functions sono molto meglio da questo punto di vista; vorrei più porte sul mattoncino, e tutte multifunzione (sia ingresso che uscita); vorrei che la parte di potenza fosse separata dalla parte di controllo, potendo magari posizionare le batterie dove voglio, e non trovarmi a dover progettare un robot umanoide intorno ai mattoni programmabili, ingombranti e pesanti; vorrei motori tipo servi RC da modellismo, per realizzare robot umanoidi compatti; vorrei un firmware privo di bug (ad esempio, il daisy chaining USB, cioè la possibilità di collegare più EV3 in cascata, è affetto da bug gravi), ecc. ecc.


Quali risorse consigli a chi vuole iniziare con LEGO MINDSTORMS?

Indubbiamente, il set più a buon mercato è il 31313, anche se come assortimento preferisco quello Education 45544, che si trova difficilmente e a prezzi esorbitanti. Purtroppo l’NXT è fuori produzione, ma sarebbe quello che consiglierei. Sono ancora innamorato del buon vecchio NXT!

LEGO 31313 EV3LEGO 31313 EV3 scorpione

Una volta costruiti i 5 modelli base, gli utenti potranno godere dei 12 modelli bonus realizzati da noi esperti (io ho progettato una chitarra elettrica funzionante). Poi, potranno imparare tecniche di costruzione studless (Technic, senza bottoni a incastro) e di programmazione con libri (nessuno in Italiano) come il mio The LEGO MINDSTORMS EV3 Laboratory, tradotto in Tedesco, Polacco, Cinese Tradizionale, Cinese Semplificato, Coreano.

Perché non in Italiano? Gli editori pensano che non ne valga la pena, e dopo alcuni anni nel settore, devo dire a malincuore che la penso come loro. I numeri non giustificano il lavoro enorme di traduzione, oltre che l’impegno economico nell’acquisto dei diritti di traduzione.


Quali altre passioni coltivi?

In primis, mia moglie Lucia. Poi, anche se ora ho un po’ rallentato, suono il pianoforte, e compongo musica: con mio fratello ho scritto un’opera rock e alcune colonne sonore per spot e un lungometraggio. Disegno fumetti (ho collaborato a quello incluso nel mio libro sull’EV3), e mi rilasso con gli origami, ma il tempo libero non esiste più.


Cosa ti trattiene in Italia nonostante la tanto discussa fuga di cervelli?

Abito nella capitale della maremma toscana, dove tutti, Italiani e stranieri, vengono in vacanza e vorrebbero vivere. E io dovrei andarmene? I miei clienti del lavoro di LEGO designer freelance sono tutti all’estero, quindi posso lavorare ovunque ci sia una connessione a internet. Già adesso viaggio parecchio, almeno 2 volte all’anno per il mio lavoro. Durante e dopo il dottorato viaggerò anche di più, ma sempre sapendo di tornare a casa. Lucia è medico specializzando all’ospedale Siena, ragione in più per rimanere, ancora per un po’.


Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere una strada simile alla tua?

Studiate parecchio, accumulate competenze a tutto tondo, ma con la consapevolezza che tutto questo non basterà. Servirà fantasia, creatività, coraggio, abilità nel sapersi “vendere” su internet, e immancabilmente fortuna.

“Se sei bravo, ma non hai fortuna, rimarrai sconosciuto.

Se hai fortuna ma non sei bravo, durerai molto poco.”

(aforisma mio!)


Conclusione

Abbiamo conosciuto meglio Daniele, che ringraziamo di cuore per il tempo che ci ha dedicato. Il mondo della robotica tramite i set LEGO Mindstorms ed Education è incredibilmente stimolante, e grazie ai suoi libri e alla sua passione Daniele lo rende ancora più affascinante e sorprendente. Noi di Mattonito gli auguriamo una buona continuazione della sua brillante carriera, che seguiremo con interesse: non vediamo l’ora di vedere altre sue opere in azione!

A voi amici che ci seguite, mando un saluto e se questa intervista se vi è piaciuta vi invito a condividerla sui vostri social preferiti. Alla prossima!

LEGO Ideas: Il Piccolo Principe Raggiunge i 10.000 Sostenitori

Il progetto Little Prince LEGO Ideas ha raggiunto i 10.000 sostenitori appena in tempo per l’inizio della fase di revisione prevista per domani Lunedì 7 Settembre. Il progetto è basato sul libro, Il Piccolo Principe, di Antoine de Saint-Exupery dove un pilota precipitato nel deserto incontra un giovane principe di un piccolo asteroide.

LEGO Ideas The Little Prince

Questo progetto è il 9° a raggiungere i 10.000 sostenitori richiesti per entrare nella fase di revisione dell’iniziativa LEGO Ideas. Ecco la lista:

Seconda Revisione 2015

Riportiamo anche la lista dei progetti inclusi nella prima revisione, in fase di valutazione:

Prima Revisione 2015

LEGO Star Wars The Force Awakens: i Nuovi Set Disponibil su Amazon

0

Oggi è il Force Friday! Dopo tanta attesa possiamo finalmente mettere le mani sui nuovi set LEGO dedicati a Star Wars Il Risveglio della forza, atteso nei cinema il 16 dicembre 2015. I grandi ritorni sono l’X-Wing e il Millennium Falcon nelle nuove versioni ispirate al nuovo capitolo della saga.

Ecco la lista di tutti i set con i link per acquistarli su Amazon. Che la forza sia con voi!

75102 Poe’s X Wing Fighter – 717 pezzi

Lego 75102 Poes X Wing Fighter 1024x747Lego 75102 Poes X Wing Fighter Minifigures 1024x503

75105 Millennium Falcon – 1329 pezzi

Lego Star Wars 75105 Milenium FalconLego Star Wars 75105 Milenium Falcon Minifigures

75101 First Order Special Forces Tie Fighter – 517 pezzi

Lego Star Wars 75101 First Order Special Forces Tie Fighter 875x1024Lego Star Wars 75101 First Order Special Forces Tie Fighter Minifigures 908x1024

75099 Rey’s Speeder – 193 pezzi

Lego Star Wars 75099 Reys Speeder 1024x696Lego Star Wars 75099 Reys Speeder Minifigures 1024x607

75100 First Order Snowspeeder – 444 pezzi

Lego Star Wars 75100 First Order Snowspeeder 978x1024Lego Star Wars 75100 First Order Snowspeeder Minifigures 1024x688

75103 First Order Transporter – 792 pezzi

Lego Star Wars 75103 First Order TransporterLego Star Wars 75103 First Order Transporter Minifigures 1024x631

75104 Kylo Ren’s Command Shuttle – 1004 pezzi

Lego Star Wars 75104 Kylo Rens Command ShuttleLego Star Wars 75104 Kylo Rens Command Shuttle Minifigures

75097 Advent Calendar

Lego Star Wars 75097 Advent Calendar 1024x843Lego Star Wars 75097 Advent Calendar Inside 1024x335

Star Wars Force Friday: In Diretta tutti i Prodotti del Risveglio della Forza

0

Finalmente lo Star Wars Force Friday è alle porte. Inizierà a mezzanotte anche in Italia presso il Disney Store di Corso Vittorio Emanuele II e presso il Mondadori MegaStore di via Marghera, a Milano. Durante l’evento verranno svelati i prodotti legati a Il Risveglio della Forza.

La Disney ha organizzato un evento in grande scala: un unboxing di 18 ore in live streaming che si terrà in 15 città di 12 paesi diversi. Lo streaming LIVE è accessibile tramite il canale YouTube di Star Wars: ogni evento viene condotto da youtube-star dei Maker Studios.

Qui sotto potete vedere l’evento live che proseguirà tutta la giornata. BadWars.it inoltre pubblicherà le foto e tutti i dettagli dei prodotti in tempo reale.

https://youtube.com/watch?v=i3OkEpkwC4E

Recensione LEGO Ideas 21103 – La Macchina del Tempo DeLorean

0

Era il lontano 2013 quando venne pubblicato il tanto atteso progetto LEGO Ideas (ex CUUSOO) dedicato all’indimenticabile DeLorean di Ritorno al Futuro. Per quelli che non conoscono l’opera cinematografica, posso dire che si tratta delle più importanti icone fantascientifiche degli anni ’80.

Il Dottor Emmet Brown (Doc), genio e creatore di una macchina del tempo realizzata tramite una DeLorean e il suo giovane amico Marty McFly sono entrati di prepotenza nell’immaginario collettivo di quell’epoca, grazie al carisma dei due attori principali (Christopher Lloyd e Michael J. Fox) e alla storia che, grazie ad una trama coinvolgente e intricata al punto giusto, porta gli spettatori nel passato, presente e futuro in un’avventura che rimane impressa come poche altre sono state in grado di fare prima d’allora.

Non c’è occasione migliore del trentennale di Ritorno al Futuro, che cade proprio quest’anno, per rendere tributo a questo interessantissimo modello. Ora, prima di tuffarci nel mondo di Marty e Doc attraverso i mattoncini LEGO, vediamo qualche dato riguardante il set.

  • Nome: La Macchina del Tempo DeLorean
  • Nome Originale: The DeLorean Time Machine
  • Codice: 21103
  • Tema: Ideas (ex CUUSOO)
  • Pezzi: 401
  • Minifigure: 2
  • Data di pubblicazione: 1° Agosto 2013
  • Prezzo: EUR €39.99 / GB £34.99 / US $34.99 / AU $69.99 / CA $44.99 / DKK 449.00

Ecco la descrizione ufficiale del set:

Ritorna al futuro con la fantastica macchina del tempo DeLorean!

Costruisci la tua versione in miniatura della leggendaria macchina del tempo DeLorean usata dal dottore Emmett Brown, detto “Doc”, e Marty McFly in “Ritorno al futuro”! Selezionato dai membri di LEGO® CUUSOO, questo incredibile modello è dotato di tantissimi e interessanti dettagli, come portiere ad ala di gabbiano apribili, ruote ripiegabili, flusso canalizzatore, display a LED e due targhe. Abbiamo anche incluso un motore e ruote aggiuntivi in modo da poter ricreare le diverse varianti della macchina del tempo protagonista dei film “Ritorno al futuro”! Questo esclusivo set include infine un affascinante libretto con note sulla produzione, immagini originali e divertenti dettagli dei film. Include 2 minifigure: Marty McFly e Doc Brown.

  • Include 2 minifigure: Marty McFly e Doc Brown
  • Dotata di portiere ad ala di gabbiano apribili, ruote ripiegabili, flusso canalizzatore, display a LED e 2 targhe
  • Include anche lo skateboard di Marty e un motore e ruote aggiuntivi
  • Personalizza l’auto in base alle versioni cinematografiche
  • Schiaccia l’acceleratore e preparati a ritornare al futuro
  • Apri le portiere ad ala di gabbiano, proprio come l’auto vera!
  • Ripiega le ruote e attiva la modalità di volo
  • Salta sullo skateboard ed esibisciti in alcune acrobazie
  • Costruisci il modello richiesto dai membri di LEGO® CUUSOO!
  • Include le istruzioni di costruzione e un esclusivo libretto con informazioni su “Ritorno al futuro”
  • Misura 6 cm di altezza, 15 cm di lunghezza e 8 cm di larghezza

Scatola

La scatola richiama senza dubbio i set del tema Architecture. Il colore dominante è il nero, caratteristica che troviamo anche nelle istruzioni e che dona al tutto un aspetto estremamente elegante e curato. La grafica dell’immagine principale è molto accattivante: il fulmine e la carrozzeria argentata della DeLorean sono in forte contrasto sullo sfondo nero, mentre Doc e Marty che spuntano sorridenti da un angolo aggiungono alla scena un tocco di simpatia.

scatola fronte

Sul retro della scatola vediamo che è possibile realizzare ben tre versioni dell’auto, ispirate ai rispettivi episodi della trilogia: il primo, che si svolge negli anni ’80 e ’50, il secondo ambientato nel futuro (anno 2015) e il terzo ambientato nel Far West (1885). Le varianti ovviamente non possono essere costruite contemporaneamente ma, come vedremo, passare da una all’altra è piuttosto semplice. Sono raffigurati infine i pezzi stampati unici per questo set, vera gioia per i collezionisti: le targhe, il cruscotto e il (mitico) flusso canalizzatore!

scatola retro

Quando ho visto come si apriva la scatola, ho tirato un respiro di sollievo: niente colla! Odio dover ricorrere a tecniche esotiche per aprire i set standard, chiusi con abbondanti dosi di colla, per non rovinare la confezione. E’ stato sufficiente incidere leggermente i due piccoli adesivi circolari a chiusura della confezione per accedere al contenuto.

Nella scatola troviamo il libretto di istruzioni, cinque sacchetti e tre lastre non insacchettate.

scatola internocontenuto

Istruzioni

Il libretto di istruzioni è davvero di gran classe: la rilegatura è brussurata, il colore dominante è il nero e le pagine sono di carta spessa e resistente. All’interno troviamo delle interessanti sezioni dedicate al film, ai personaggi e alla DeLorean, oltre a curiosità e a bellissime foto che ci riportano piacevolmente alle scene del film. Assolutamente da segnalare è la sezione dedicata alla Fondazione Michael J Fox Per la ricerca sul Parkinson. Troviamo approfondimenti riguardo al veicolo anche durante le pagine dedicate al processo di costruzione: davvero ben fatto.

istruzioni librettoistruzioni delorean

istruzioni ritorno al futuroistruzioni michael j fox

Le istruzioni si chiudono con la lista dei pezzi e con una pagina dedicata al team di creatori del set: Togami e Sakuretsu, che hanno deciso di donare il profitto derivato dalla vendita di questo set alla fondazione di Michael J Fox: un’encomiabile iniziativa!

istruzioni pezzi 1istruzioni pezzi 2

istruzioni togami e sakuretsuistruzioni 4

Pezzi

Com’è facilmente intuibile, la gamma di colori che si trova nel set è principalmente orientata al grigio e al nero. Oltre ai pezzi più o meno standard, sono presenti grate e mattoncini tondi 1×1 metallizati, tubicini flessibili di circa 4/5 cm e ovviamente, le superstar: i pezzi stampati!

Le stampe delle targhe sono ben fatte, com’è giusto aspettarsi per pezzi così importanti e caratteristici. I colori sono vivi e i dettagli ben visibili, senza sbavature.

pezzi stampati 2

Un po’ deludente la stampa del cruscotto, leggermente decentrata nella casella del mese della sezione “destination time”; Ho trovato invece perfetta quella del manometro, su cui è possibile apprezzare anche il taglio delle viti. Da notare che la data impostata sul cruscotto, 28 Gennaio 1958, non è riferita al film: come riportato sul libretto di istruzioni, è il giorno in cui è stato brevettato il primo mattoncino LEGO!

pezzi stampati 1

La prima delusione arriva, purtroppo, da un pezzo che essendo unico come le targhe, vale da solo quasi l’intero set: il flusso canalizzatore. Non mi riferisco all’errore di battitura della parola SHIELD (la E e la I sono invertite), difetto riconosciuto e presente in tutta la linea commercializzata da LEGO. Il problema è la qualità della stampa, in cui ho riscontrato gravi difetti di centratura. Come si vede dalla foto, la scritta “SHEILD EYES FROM LIGHT” è fortemente decentrata e va a finire sullo sfondo nero. Davvero un peccato.

pezzi flusso canalizzatore 3

Minifigure

Mi ci è voluto poco per risollevarmi dalla delusione della mediocre stampa del flusso canalizzatore: è bastato montare le minifigure di Marty e Doc! Ispirate al primo episodio troviamo Marty in jeans, camicia e “giubbotto di salvataggio” (chi ha visto il primo episodio sa di cosa parlo) e Doc con la tuta antiradiazioni. Marty è inoltre accessoriato con uno skateboard viola dotato di ruote funzionanti su cui può agganciarsi.

minifigure marty e doc 2

minifigure marty e doc retro.JPG

minifigure marty skatepezzi skate

Le stampe sono ottime e dettagliate, i colori vivaci (almeno per Marty) e le espressioni davvero simpatiche: ogni personaggio dispone di due espressioni, serena e spaventata. Trovo che siano riprodotte egregiamente: guardate le ombre sotto gli occhi e la bocca di Marty! Ottime!

minifigure marty e doc sconvolti.JPG

Assemblaggio

Il veicolo è costruito essenzialmente attorno alle tre lastre trovate nella scatola. Ci sono alcuni elementi Technic che vanno a comporre i supporti delle quattro ruote, ed un semplice meccanismo permette di ruotarle verso il basso per ottenere la configurazione della DeLorean volante del futuro.

assemblaggio 1assemblaggio 2

delorean volante aggancio ruote

La costruzione procede “a strati”: vengono fissati i meccanismi di aggancio delle ruote e dei paraurti anteriore e posteriore. Poi si procede montando l’abitacolo utilizzando elementi triangolari per lo schienale dei sedili e mattoncini ruotabili per agganciare i pezzi stampati del cruscotto e il volante.

assemblaggio 3assemblaggio 4

E’ il momento di coprire gli elementi sulla parte anteriore preparando la base per il cofano. E’ la volta poi dell’aggancio del motore posteriore, e posso dire che questa…

assemblaggio 5assemblaggio 6

…è una delle parti più interessanti e ben riuscita del modello! Con pochi semplici pezzi i progettisti hanno reso perfettamente l’estetica aggressiva della sezione posteriore, dove trovano posto i bocchettoni dei reattori! Davvero complimenti!

assemblaggio retro prospettivaassemblaggio reattore

Finalmente è arrivato il momento di agganciare il flusso canalizzatore; fissiamo poi le piastre lisce che completano il cofano e agganciamo i paraurti anteriore e posteriore.

assemblaggio 7assemblaggio 8

Ecco il flusso canalizzatore, che ovviamente “sta flussando”…

assemblaggio flusso canalizzatore

…e il paraurti posteriore con tanto di targa stampata e tubi di scarico, secondo me reso davvero bene.

assemblaggio paraurti posteriore

Ecco la DeLorean completa! Le portiere sono sollevabili facilmente tramite degli snodi. Da notare il livello di dettaglio dei tubi su entrambi i lati del veicolo e le grate cromate sulle sbarre laterali e a fianco dei sedili.

assemblaggio 9

La Delorean di Ritorno al Futuro

Ecco la DeLorean che compare le primo episodio di Ritorno al Futuro:

delorean prospettiva sx

delorean time machine

Il modello della Delorean, una volta completato, è davvero caratteristico; non c’è dubbio che i progettisti abbiano fatto un gran lavoro per concentrare in una build così piccola tutti i dettagli che la rendono unica. Trovo azzeccata anche la scelta di colori, non difficile da riprodurre ma comunque adeguata. Un difetto: attraverso le placche lisce del cofano, vicino al paraurti, si intravedono i pezzi sottostanti bianchi e rossi.

Vista dall’avantreno possiamo notare l’effetto discutibile dei gradini che compongono il cofano, ma secondo me non è questo il lato migliore da cui apprezzare la DeLorean LEGO.

delorean fronte portiere

Dall’alto si può osservare un altro dettaglio, e cioè il bocchettone giallo in zona reattore. Sul fondo dell’auto invece vediamo i 4 ganci che bloccano le ruote in posizione di volo.

delorean altodelorean fondo

Il fianco della DeLorean rende già meglio rispetto al muso, e si fa apprezzare per le ottime proporzioni delle ruote e dell’abitacolo; inoltre mette in risalto l’assetto sportivo con il baricentro molto basso.

delorean latodelorean lato prospettiva

Dove però la DeLorean da il meglio di sè è il retrotreno. La combinazione delle ventole dei reattori, dei fanali (di colori differenti, rosso e arancio), l’iconica targa e i tubi di scappamento realizzati con elementi LEGO è secondo me perfetta, non poteva essere realizzata meglio. Quasi non ci si accorge che è composta da mattoncini!

delorean retro prospettiva

Altra vista da dietro, decisamente d’effetto!

delorean retro

Passando agli interni, abbiamo già intravisto durante la costruzione il cruscotto, il volante e il flusso canalizzatore; ora li vediamo nell’abitacolo completo, e direi che anche qui è stato fatto un ottimo lavoro in così poco spazio. Una piccola nota: il volante è fisso e non può girare.

delorean cruscottodelorean flusso canalizzatore

L’apertura delle portiere è estremamente agile e funzionale. La chiusura non richiede alcun aggancio e la porta resta comunque saldamente in posizione.

delorean portiera

Siccome Marty scalpitava per rientrare in scena, l’ho dovuto accontentare: eccolo finalmente bordo della DeLorean!

delorean marty lato

L’aggancio di una minifigura richiede la rimozione del tetto, se non si vuole impazzire. L’operazione è comunque semplice: sganciando la piastra principale del tettuccio vengono via senza problemi anche le portiere. Consiglio anche di sganciare il volante.

Una volta posizionato, Marty accede correttamente al volante: sono riuscito anche ad agganciarvi la mano sinistra. L’altra è libera per agire sui circuiti temporali… o per salutare! Lo schienale invece è quasi assente, infatti il pilota rimane praticamente sospeso nel vuoto. Qui forse si poteva fare meglio, anche se capisco che lo spazio ridotto e la presenza del flusso canalizzatore (comunque largo 2x) ha limitato drasticamente le possibilità di progettazione dei sedili.

delorean marty fronte

delorean marty lato 2

I dolori cominciano invece quando si voglio far entrare nell’abitacolo due minifigure. E’ necessario posizionarle alle estremità dell’abitacolo (spostando quindi il pilota di una posizione); in questo modo non solo il piede esterno non poggia più sul fondo andando a finire su un mattoncino a scaglia (triangolare con la parte superiore liscia), ma le porte non si chiudono più correttamente (vedi prima foto). Inoltre Doc, con la capigliatura più alta di Marty, fatica a stare nell’abitacolo come si vede nella seconda foto dove la testa sporge dal finestrino. Insomma, la DeLorean LEGO non è pensata per ospitare due personaggi.

delorean marty doc prospettiva 2delorean marty doc fronte

La DeLorean di Ritorno al Futuro II

delorean volante

delorean time machine volante

Tecnicamente la DeLorean volante compare brevemente anche al termine del primo episodio, ma è nel secondo che accompagna Marty e Doc per la maggior parte del tempo. Questa volta ho accontentato Doc, che chiedeva di avere un po’ di spazio: in fondo è lui ad essere a bordo quando vediamo per la prima volta la DeLorean in versione volante!

Per passare a questa configurazione è sufficiente ruotare gli pneumatici, sostituire la targa posteriore e montare il motore “Mr Fusion”. Nelle istruzioni non è indicato se il bottoncino giallo posto sul reattore nucleare va rimosso prima di montare Mr Fusion; io l’ho lasciato per non avere troppi pezzi in giro e direi che l’estetica non ne ha risentito.

delorean volante retro

All’interno della scatola ci sono anche alcuni mattoncini trasparenti che fanno da supporto per ottenere l’effetto volo.

delorean volante con supporti

Direi che la configurazione di Ritorno al Futuro II è ben riuscita: facile da ottenere partendo da quella iniziale, racchiude appieno lo spirito dell’originale con un semplice e funzionale sistema di rotazione delle ruote. Semplice ma efficace il motore “Mr Fusion”.

La Delorean di Ritorno al Futuro III

delorean far west

delorean time machine far west

Questa versione della DeLorean accompagna Marty e Doc nel 1885. Presenta delle gomme differenti e un nuovo, artigianale sistema a transistor e valvole montato sul cofano che va a sostituire i circuti temporali bruciati dal fulmine che ha colpito l’auto al termine del secondo episodio.

Per passare a questa configurazione, è necessario rimuovere la piccola piastra  1×4 dal cofano e montare l’elaborato sistema a valvole, da agganciare poi al suo posto. Mi è piaciuta la varietà di pezzi utilizzati per il circuito, inoltre i pezzi cromati fanno sempre un bell’effetto.

delorean far west motore

Vanno poi sostitute le ruote; purtroppo è presente un solo set di pneumatici, quindi tocca rimuovere i cerchi grigi e agganciare quelli rossi. Nelle istruzioni stranamente non viene indicata la presenza del motore Mr Fusion per questa configurazione, ma chi ha visto il film sa bene che ci deve essere; una piccola svista dei progettisti LEGO.

Non impazzisco per le ruote rosse, avrei preferito qualcosa di più simile alle originali, con il contorno bianco. Inoltre avrei inserito un altro set di pneumatici, per rendere il passaggio a questa configurazione più agevole. Ad ogni modo, l’effetto generale secondo me è soddisfacente e anche in questo caso credo sia stato colto efficacemente l’aspetto della DeLorean originale del Far West. Promossa!

Confronto con il progetto originale CUUSOO

Ecco le versioni CUUSOO originali e quelle commercializzate a confronto, oltre ad una bella foto di gruppo delle minifigure previste inizialmente.

lego cuusoo delorean 1delorean prospettiva sx

lego cuusoo delorean 2delorean volante

lego cuusoo delorean 3delorean far west

lego cuusoo delorean minifigure

Qui ci sono altri dettagli.

lego cuusoo delorean viste

Prima, grande osservazione: le minifigure! Credo che qualsiasi appassionato avrebbe pagato qualche euro in più per avere le tre versioni di Marty e Doc, in modo da cogliere appieno lo spirito della saga non solo dal punto di vista della DeLorean. Non mi posso assolutamente lamentare di quelle presenti nella versione ufficiale, davvero eccellenti, ma comunque è un’occasione mancata.

Per quanto riguarda la Delorean, vediamo che l’originale prevedeva un cofano liscio composto da un unico pezzo; niente gradini, quindi. Probabilmente la motivazione di questa scelta è che non esiste un pezzo di quel genere che prevede l’aggancio di altri pezzi sulla parte liscia; forse per un set da collezione come questo si poteva di pensare di produrne uno ad hoc, ma non ho la minima idea di cosa comportasse una scelta del genere soprattutto riguardo all’impatto sul prezzo finale.

Altra differenza sono i cerchioni e i pneumatici della versione Far West; anche in questo caso si è scelto di utilizzare pezzi standard, andando a perdere parecchio appeal rispetto all’originale.

Anche nell’abitacolo si è perso qualche dettaglio e i sedili sembravano progettati meglio, anche se meno sportivi. Per fortuna, invece, è stata eliminata quella orribile barra laterale bianca in zona reattore. Le prese d’aria posteriori invece sono state mantenute, visto che già in origine erano ben progettate.

Direi che il progetto originale è stato ben riprodotto, considerando la riprogettazione che ha dovuto sottostare agli standard di qualità e giocabilità LEGO. Peccato per le minifigure.

Giudizio Finale

delorean gruppo 2

Eccoci alla fine: abbiamo viaggiato per ben tre film visitando passato, presente e futuro, visto minifigure mai venute alla luce e progetti che hanno dato vita ad altri progetti… una bella avventura!

Ho manipolato parecchio il modello, sia giocando che posizionandolo per le foto, e posso dire infine di essere soddisfatto anche della giocabililtà. L’auto si comporta bene appoggiata sulle ruote che in volo; si riesce a maneggiare piuttosto bene senza perdere pezzi e a mantenere egregiamente lo spirito della DeLorean del film. Il montaggio è stato piuttosto divertente e mai ripetitivo.

Le minifigure sono spettacolari, motivo per cui è ancora più amara la scelta di LEGO di non riprodurre anche le versioni del secondo e del terzo capitolo.

La scatola e il manuale stile Architecture aggiungono valore a questo set che, ricordo, all’epoca era venduto ad un prezzo estremamente ragionevole: € 39.99. Oggi invece dobbiamo fare i conti con il prezzo che, al momento della recensione, gira intorno ai € 100 / € 120, che non sono per niente pochi considerando che stiamo parlando di due minifigure, uno skate e un modello da circa 400 pezzi; il nostro osservatorio prezzi al momento inoltre indica che il prezzo è in costante crescita. Ad ogni modo, se siete dei fan di LEGO o di Ritorno al Futuro, potrebbe essere ancora un buon momento per accaparrarvelo. Vi garantisco che anche a questo prezzo non rimarreste assolutamente delusi.