Introduzione
Ogni AFOL che si rispetti sa bene a che cosa corrisponda il numero 10179: l’oggetto del desiderio assoluto, quello che fino all’uscita del Taj Mahal era il più grande set Lego mai prodotto: l’Ultimate Collector’s Millennium Falcon, la versione super-dettagliata della nota astronave di Star Wars. Un mostro da più di 5000 pezzi con un manuale di istruzioni da 300 pagine.
Chiunque, come me, avesse all’epoca (era il 2007) pensato che 499 euro fossero troppi per una scatola di Lego, ha probabilmente commesso uno dei suoi più grossi errori di appassionato: attualmente su Ebay la stessa scatola viene venduta anche a 10 volte tanto.
Un’ottima recensione la trovate qui ad opera dei ragazzi della rubrica Bricknauts di Leganerd.
Quindi, dato che IL Millennium Falcon è fuori dalla portata di molte tasche e visto che i modelli più vecchi (7190 e 4504) sono introvabili, ecco che la Lego ci viene in aiuto (si fa per dire) con un nuovo modello più abbordabile: il 7965. Uscito nel 2011 al prezzo di 149 euro, è attualmente disponibile in Internet ad un prezzo variabile tra i ed i 200 ed i 300 euro.
Minifig
Questo set contiene 6 minifig: La principessa Leila (Leia), Ian Solo (Han), Obi-Wan Kenobi da vecchio, Luke Skywalker, Chewbecca (Chewbacca) e Dart Fener (Darth Vader). Alcuni personaggi, come spesso accade ultimamente, hanno la doppia faccia: Leila è felice o arrabbiata, Luke ha la visiera cieca del casco per l’addestramento Jedi. Dart Fener sarebbe un po’ fuori posto, ma l’idea dei creatori è di far rivivere la fuga dalla Morte Nera. Purtroppo mancano i due droidi.
Aspetto
L’aspetto generale del modello è piuttosto corrispondente alla versione “reale”, solo un po’ più tozzo. Ovviamente le proporzioni sono riviste perché rispetto alle minifig il modello dovrebbe essere decisamente più grande.
- A dritta la cabina di pilotaggio (che però contiene un solo personaggio)
- La parte superiore si apre a raggiera per rivelare l’interno con l’angolo dei divani e della scacchiera della scena della partita tra Chewbecca e D-3BO (C-3PO), un angolo per l’addestramento Jedi di Luke con il remoto ed un angolo con 2 brande.
- A dritta, nell’interno la rampa per l’uscita e dalla parte opposta, a babordo, uno scomparto per il contrabbando all’interno del quale è possibile sistemare una minifig.
- Sempre all’interno, nella parte anteriore, un computer dalle dimensioni spropositate con due sedie.
- Al centro lo scomparto con le postazioni per le torrette: all’interno si può far scorrere verticalmente una basetta con i sedili per Luke e Ian
- La parte inferiore è decisamente meno curata del resto del modello ed effettivamente un po’ bruttina. Vi si trovano anche i missili che possono essere lanciati facendo pressione con un dito.
Costruzione
La costruzione su basa su un’anima centrale di pezzi di Lego Technic, sulla quale poi vengono montate prima le basi piatte e poi le varie strutture. Ci sono un paio di punti un po’ ripetitivi, ma nel complesso è divertente. Si riesce a completare in 2-3 ore.
Adesivi
Purtroppo nel modello si fa un uso eccessivo di adesivi, che hanno il difetto di staccarsi e rovinarsi facilmente e che spesso finiscono per non essere perfettamente allineati al pezzo sul quale vanno appiccicati. Un esempio è la scacchiera: centrarla sul pezzo rotondo non è così facile.
Giocabilità
Pur essendo pesantino, si riesce a maneggiare bene ed un bambino può farlo volare per la stanza senza grossi rischi che gli sfugga di mano. L’interno è un ottimo ambiente per inscenare alcuni eventi del film.
Riutilizzabilità
Un mare di pezzi grigi significa una bella riserva per la costruzione di altre astronavi di fantasia senza dover ricorrere ad accostamenti con pezzi di altri colori.
Conclusioni
Un ottimo modello, con qualche piccola pecca. Vale assolutamente la spesa e Star Wars piace sempre a tutti, grandi e piccoli.