Introduzione
Come già avvenuto per i set 75038 – Jedi Interceptor e il 75040 – General Grievous’ Wheel Bike, ci troviamo di fronte ad una riedizione di un vecchio set: questa è la volta dell’AT-AP, la cui prima versione (7671) risale al lontano 2008. La dotazione di minifigure comprende Clone Commander Gree, Chief Tarfful, un Battle Droid, un Comandante Battle Droid e un Super Battle Droid. Prima di andare a scoprire tutti i dettagli di questa interessante build riportiamo i dati principali del set.
- Set: 75043
- Anno: 2014
- Minifigure: 5
- Pezzi: 717
- Prezzo: €69,99 secondo il listino LEGO
Scatola e istruzioni
La scatola riporta la nuova cornice 2014 di Star Wars Episodio III, vista anche in 75038 – Jedi Interceptor e il 75040 – General Grievous’ Wheel Bike, con colori caldi e decisamente piacevole alla vista: il logo è arancione su uno sfondo blu scuro, con Darth Fener che spunta minaccioso da un angolo armato di lightsaber. Le immagini delle minifigure di Commander Gree e Chief Tarfful riportano la dicitura new, confermando il fatto che si tratta di minifigure nuove. L’immagine sul retro mostra i nuovi spring shooter, onnipresenti nei set dedicati tema Episodio III, nonchè le numerose parti mobili come i portelloni laterali, i cannoni orientabili e soprattutto la zampa frontale che è possibile ritrarre e portare il veicolo a reggersi sulle due zampe restanti.
All’interno troviamo ben cinque buste di mattoncini LEGO e due libretti di istruzioni, nonchè l’immancabile foglio di adesivi, comunque in numero decisamente ridotto.
Minifigure
Le due nuove minifigure riguardano il Commander Gree e Chief Tarfful, mentre il Battle Droid, il Comandante Battle Droid e il Super Battle Droid sono personaggi più o meno già noti, anche se fanno sempre comodo per andare a rimpolpare i propri eserciti di droidi.
Il Commander Gree ha delle ottime stampe, su cui è applicato l’effetto “graffiato” sia sul casco che sulla divisa; il torso e le gambe sono esclusive di questa versione, mentre la testa è la stessa dei Clone Troopers rilasciati nella linea LEGO Star Wars 2014. A giudicare dall’aspetto è un’aggiunta adeguata ai soldati del set 75035 – Kashyyyk Troopers, equipaggiati con la stessa divisa verde militare.
Per quanto Gree sia un’ottima minifigura, la vera star del set è il Chief Tarfful. Dopo Chewbacca, anche Tarfful è stato aggiornato con l’ottima qualità della linea Wookies del 2014. Come sempre il pezzo della testa è fuso con le estensioni del petto e della schiena; questa caratteristica permette agli artisti LEGO di applicare numerosissimi dettagli come decorazioni, spalline e collane che donano un aspetto unico al personaggio. Le stampe sono di altissima qualità e i dettagli sono davvero sorprendenti.
Abbastanza nella norma sono invece i Battle Droid. Il comandante differisce solo per un segno arancione sulla testa e sul petto, mentre troviamo un Super Battle Droid già visto in altri set, che secondo noi sarebbe più interessante se avesse un fucile al posto del braccio come sembrerebbe suggerire l’immagine principale della scatola.
La dotazione di accessori è un po’ scarna: alcuni blaster per i droidi, due fucili Wookie e un visore per il Commander Gree.
Il Modello
La costruzione del veicolo è abbastanza divertente e ha richiesto circa due ore. Il conteggio totale dei pezzi è un po’ falsato dalla presenza di numerosissimi perni Technic, ma nel complesso il modello risulta comunque ben progettato e con un bel carisma, una volta montato. L’AT-AP ha un’ottima stabilità sia su due che su tre zampe, e anche esteticamente entrambe le configurazione sono davvero piacevoli. La zampa anteriore si aggancia con un buon sistema di ancoraggio e non rischia di sganciarsi anche manipolando il veicolo. Ci piace il sistema di movimento delle zampe posteriori, che permette di scegliere angoli di rotazione fissi con un movimento a scatto come accade per le ali del 75038 – Jedi Interceptor, il che garantisce una tenuta nel tempo e una maggiore robustezza delle articolazioni.
La cabina di pilotaggio non è costituita da un unico blocco: è formata da un grosso portello superiore sul quale è montata la torretta principale e da due pannelli laterali. L’aggancio di questi due pannelli è affidato solamente ad un piccolo perno blu Technic, secondo noi troppo fragile. Considerando che anche questi due pannelli sono agganciate a delle cerniere a scatto, applicando la forza necessaria per ruotarle si rischia di spezzarlo. Per accedere alla cabina dai pannelli laterali sono disponibili comunque anche due portelli; sono utili, ma anch’essi un po’ scomodi perchè non è possibile fissarli in posizione di chiusura.
L’abitacolo è piuttosto spazioso: composto da due postazioni, permette di alloggiare comodamente due minifigure. Gli adesivi sono ben fatti e particolareggiati.
L’artiglieria è costituita principalmente da tre cannoni più uno shooter a molla. Il primo, posizionato al di sotto del muso, è il più piccolo ed è ruotabile in tutte le direzioni tramite un perno sferico. Il secondo è quello che probabilmente fa più paura ai malcapitati che si trovano sulla strada del Waker: costituito da ben 7 cilindri Technic, il grosso cannone fisso troneggia minaccioso al di sopra della cabina. Il terzo, simile al primo, è montato sulla torretta mobile (ruotabile a 360°) che ospita anche il meccanismo dello shooter a molla, che abbiamo già avuto modo di provare sul 75038 – Jedi Interceptor e comunque onnipresente nella nuova linea LEGO Star Wars. Da notare che lo shooter, una volta inserito nella sua sede, tende ad invadere la postazione dell’artigliere. E’ possibile infine bloccare la rotazione della torretta agganciandola ad un piccolo perno sferico su retro della stessa.
Le differenze rispetto alla vecchia edizione sono principalmente legate alla maggiore robustezza, ad un migliore sistema di aggancio della zampa retrattile e alle dimensioni leggermente aumentate.
Giudizio Finale
L’AT-TP è decisamente un gran modello, ben progettato e divertente da giocare. Ha numerosi parti mobili e i cannoni sono ben orientabili; la cabina è ben spaziosa e accessibile. Abbiamo trovato qualche difetto nella progettazione dei pannelli laterali, ma il senso di robustezza sia della cabina che delle zampe fa passare in secondo piano questi particolari. La dotazione di minifigure non fa gridare al miracolo, ma Gree e Tarfful sono comunque due ottimi elementi da collezione, ricchi di dettagli e ottimamente stampati. Se siete appassionati di Star Wars non dovreste lasciarvi scappare questo set, visto anche il prezzo decisamente accessibile.