Oggi per la rubrica Talenti LEGO ci avventuriamo in un’affascinante ambientazione storica, ed esattamente nel Foro di Nerva realizzato con evocativa maestria da Antonio Cerretti.
L’opera ha subito catturato la mia attenzione per l’incredibile attenzione ai dettagli e al sapiente uso dei mattoncini “piastrella” che adeguatamente lucidati donano un’aspetto quasi ancestrale a questa maestosa costruzione.
Scopriamo i dettagli di questa MOC e conosciamo meglio il suo autore, che si è gentilmente prestato per una breve intervista.
Due parole su chi sei e di cosa di occupi.
Sono Antonio, ho 39 anni, sono di Roma e lavoro per una compagnia assicurativa.
Com’è nata l’idea che ha dato vita alla tua MOC?
Dopo una lunghissima “dark age” ho riscoperto il mondo LEGO da poco più di un anno grazie ad un amico, e nella entusiastica esplorazione di tutto quanto era stato prodotto nel tempo e che mi ero perso, mi sono imbattuto nelle minifigure da collezione, ed in particolare nel legionario della serie 6. Da grande amante della storia della mia città ne ho subito recuperati un paio, ed ho iniziato a considerare uno scenario in cui esporli.
In principio avevo ipotizzato un piccolo diorama ma grazie all’incontro con altri AFOL romani, che mi hanno ispirato con le loro fantastiche realizzazioni, ho pensato “un po” più in grande. Visto che poche opere nella storia sono state maestose come il complesso dei fori imperiali e visto che nessuno si era mai cimentato in questa impresa, mi sono detto. “perché no” ed ho cominciato a studiare le soluzioni costruttive e recuperare i pezzi (sia lodato bricklink).
Descrivici in dettaglio la tua creazione
Il primo foro che ho deciso di realizzare è quello di Nerva per via della sue particolarità architettoniche, per il fatto che è il più piccolo dei fori imperiali, e quindi il più gestibile, ma soprattutto perche fungeva da collegamento tra tutti gli altri fori imperiali.
La MOC, che non è stata progettata con LDD se non per alcuni dettagli (come ad esempio la decorazione della parete), si sviluppa su 14 basi 48×48 più una 32x 32 e 3 basi 16×32 . Non avendo utilizzato LDD non ho un conteggio preciso dei pezzi che ho utilizzato, ma il numero complessivo di elementi è circa 50.000.
Il risultato è un diorama lungo 3,5 metri per circa 1 metro di larghezza, la struttura della piazza era piuttosto allungata, e per facilitare l’esposizione ho deciso (per il momento) di realizzare uno solo dei due lati lunghi del foro. Per la decorazione geometrica della parete mi sono ispirato alle ricostruzioni esposte nel museo dei fori imperiali, la parete è fatta a moduli che corrispondono in larghezza ad una base 48×48, questo per permettere il trasporto della MOC.
Al centro della pizza le fonti riportano la presenza del tempio di Giano Bifronte, con struttura ad arco quadrifronte, su uno dei lati ho posto il tempio di Minerva di cui oggi purtroppo non resta praticamente nulla, mentre sul lato opposto ho realizzato un arco trionfale (l’Arco di Nerva, anch’esso citato dalle fonti antiche ma di cui non c’è traccia) sullo stile dell’arco di Tito. Per tentare di trasmettere l’idea di grandiosità del monumento ho utilizzato una scala vicina alla scala minifig, ed ho cercato di curare i dettagli per quanto possibile, in particolare riguardo il disegno dei capitelli, dei soffitti e delle decorazioni delle volte e delle architravi.
Lo scenario è cresciuto con il tempo o avevi già in mente di inserire tutti quegli elementi?
Ho progettato una prima versione che ho esposto in alcuni eventi, tra cui Lecco 2015 e Lucca Comics 2015. A Lecco il principale appunto che ho ricevuto era la sensazione di vuoto che dava la quasi totale assenza di minifig, cosi ho deciso di “reclutare“ una legione (o meglio una piccola parte di essa) da esporre all’interno, schierata davanti all’imperatore.
Il vero problema che avevo rilevato era che il tempio per come lo avevo realizzato era fuori scala rispetto alla piazza, ma soprattutto rispetto al tempio di Marte (che nel frattempo ho cominciato a costruire) posto nel foro limitrofo di Augusto, cosi è nata la seconda versione del foro, nella quale ho apportato una serie di modifiche: la più sostanziale riguarda il tempio, che è stato completamente ricostruito, utilizzando nuove colonne più larghe e alte rispetto a quelle del colonnato della piazza, e ho realizzando anche l’interno, con pavimenti decorati e soffitto a cassettoni.
Hai altri progetti in cantiere?
Come ho detto questa MOC è la prima parte di un progetto a lungo termine, ed estremamente impegnativo, ovvero la ricostruzione di tutti i fori imperiali. Attualmente sto costruendo un elemento aggiuntivo al Foro di Nerva, il Porticus Absidata, un porticato a pianta semicircolare a doppio ordine di archi che serviva da ingresso monumentale e che terminerò a breve (certamente la struttura più difficile che finora ho realizzato).
Sto già studiando le soluzioni costruttive per il Foro di Augusto, che si trovava accanto a quello di Nerva, e che secondo i miei piani sarà pronto per la seconda metà del 2017. I due fori affiancati dovrebbero avere una superficie di circa 16 mq.
Seguiranno poi gli altri fori, di Cesare, di Traiano e di Vespasiano. Oltre a questo ci sono in cantiere progetti comunitari con altri Afol membri del LUG di cui faccio parte (RomaBrick), in tema Signore degli Anelli e Games of Thrones.
Quali sono i tuoi temi o i tuoi set preferiti?
Senza dubbio il mio tema LEGO preferito è Star Wars, in particolare mi piacciono i set UCS, che sto cercando di recuperare, anche se i prezzi di alcuni sono veramente proibitivi.
Non mi sono cimentato in MOC di questo tema, ma spero di farlo in futuro. Come tema mi piace molto anche Il Signore degli Anelli, ma solo per quanto riguarda sviluppo di MOC, non tanto per i set che sono stati prodotti.
Dove possiamo venire ad ammirare la tua MOC prossimamente?
Parteciperò sicuramente al Model expo di Verona, il 21/22 maggio dove spero di presentare il nuovo elemento del foro, e il 28/29 maggio ad Ascoli Piceno.
Vuoi aggiungere qualcosa?
Voglio ringraziare in primo luogo te, Andrea, per l’opportunità di mostrare il mio progetto al pubblico di appassionati che segue Mattonito, e poi tutti gli amici che ho trovato nella comunità AFOL, che mi hanno accolto e da subito mi hanno fatto sentire parte del gruppo, offrendomi consigli, sostegno e aiuto.
Conclusione
Davvero complimenti ad Antonio per questa magnifica opera, che come ci ha rivelato sarà solo la prima di una serie di costruzioni LEGO® dedicati ai Fori Imperiali.
Avremo sicuramente di nuovo ospite Antonio per le sue prossime creazioni, che non vediamo l’ora di ammirare e di condividere con voi. Se volete conttattarlo potete farlo tramite email oppure su Facebook. L’intera galleria di immagini è invece disponibile sul suo profilo Flickr.
Vi lascio con altri meravigliosi scatti e vi invito a seguirci iscrivendovi alla nostra newsletter, tramite i nostri canali social su Facebook, Twitter e Google+ e tramite il feed RSS.
Alla prossima!