Dedichiamo il nuovo articolo della rubrica Talenti LEGO al progetto a sfondo scientifico “Biology” presente sulla piattaforma LEGO Ideas, ad opera del talentuoso Luca Casciola.
Abbiamo avuto il piacere scambiare qualche parola con Luca per conoscere meglio lui e il suo progetto.
Si parte!
Due parole su chi sei e di cosa ti occupi.
“Mi chiamo Luca, ho 28 anni e ora mi trovo in Svizzera dove lavoro in una ditta che produce elicotteri. Dico ora, perché in realtà mi piace cambiare e ancora sento di non aver trovato la mia strada – vorrei tornare nel mondo della ricerca o aprire una mia ditta.
Sono un grande appassionato di LEGO da che ne ho memoria e soprattutto negli ultimi anni questa passione è tornata dirompente. Purtroppo, come ogni studente universitario che si rispetti, non avevo mai il becco di un quattrino per comprare LEGO, così mi ritrovavo a passare le serate disegnando i miei modelli in Lego Digital Designer.
Ovviamente sono anche un tipo da festa e mi piace applicarmi nel mio settore, però nei momenti in cui davvero mi ritagliavo uno spazio per me, mi ritrovavo a costruire modellini LEGO alla luce dello schermo del mio computer.”
Com’è nata l’idea che ha dato vita al tuo progetto?
“Ho sempre guardato con molta ammirazione al mondo della divulgazione scientifica e mi appassiona davvero tanto tutto ciò che comporta dibattito scientifico e filosofico. Una cosa che trovo davvero adorabile sono i bambini piccoli che si meravigliano di fronte ad esperimenti o macchinari; forse è la stessa meraviglia che provo io.
Così ho cominciato a domandarmi in che modo i Lego potessero diventare un veicolo di apprendimento per i più piccoli. LEGO ha già affrontato questo tema proponendo diversi set, partendo dai MindStorms fino ad arrivare al più moderno WeDo. Tuttavia, ho notato che questi prodotti erano tutti rivolti al mondo dell’ingegneria e della programmazione, rimaneva fuori tutto il settore delle scienze naturali.
Così ho pensato che creare dei modellini di cellula, molto simili ai modelli che si studiano a scuola, fosse una buona idea e andasse a soddisfare una porzione di mercato ancora non coperta da prodotti simili.
Il link al progetto è questo: https://bit.ly/LegoEducationalBiology
Circa un anno fa sono stato contattato da un designer LEGO londinese, Warren Elsmore, che stava preparando una mostra chiamata Science Brick. Abbiamo collaborato creando una versione reale del modello di cellula vegetale e di cellula animale, comprando poi i pezzi su Bricklink. Queste cellule sono andate in esposizione in questa fiera a nord di Londra e a quanto pare sono state un gran successo tra i bambini dai 4 ai 14 anni.
Mi è venuto in mente, allora, che molte persone potevano trovare interessante questo set, in particolare scuole, musei e laboratori didattici.
E così è iniziato il mio percorso su LEGO Ideas che, come sappiamo, permette ad appassionati costruttori di proporre idee per nuovi set LEGO. Nel mio caso spero che si possano raggiungere i 10.000 sostenitori necessari e che questo set Biology possa portare l’azienda LEGO a sviluppare un nuovo filone di prodotti sulle scienze naturali.”
Descrivici in dettaglio la tua creazione.
“Ho creato queste cellule prendendo spunto dai libri di biologia, i quali riportano solitamente tre tipi di cellule: la cellula vegetale, la cellula animale e il procariote.
È così che è nato il set Biology che comprende queste tre cellule, ognuna delle quali è analizzata negli “organelli” che in natura la compongono. In particolare, ho deciso di combinare sai elementi unici, come ad esempio il cloroplasto nella cellula vegetale, sia elementi che si ripetono, come i mitocondri o il nucleo, così da rendere più mnemonico per i bambini il processo di creazione delle cellule stesse.
Come ho detto lo scopo è insegnare ai bambini e ragazzi cosa accomuna e cosa contraddistingue le diverse cellule. Anche lo schema dei colori è pensato per facilitare questo processo di apprendimento.”
Quali sono i tuoi temi o i tuoi set preferiti?
“Sono un grande appassionato delle tecniche cosiddette “legali”. Per me in un modello è fondamentale che ci sia ricchezza di dettagli ma anche estrema robustezza. Inoltre, mi piacciono molto quei modelli che io descrivo come “a 360 gradi”, ovvero che hanno dettagli in tutte le direzioni. Credo che il set LEGO che più mi piace tenendo conto di tutti questi fattori è lo Y-Wing Starfighter (75181).
Il titolo di mia linea preferita va invece a Ninjago. La ricchezza dei dettagli ed il livello di design che si trova in questi set è davvero incredibile e si nota una grande attenzione nella scelta dei colori. Il set Ninjago City (70620) ne è sicuramente una prova. Mi piace un designer in particolare che ha lavorato ai set Ninjago: Adrian Florea. È sicuramente uno dei miei designer preferiti ed è stato una grande fonte di ispirazione.”
Cosa consigli a chi vorrebbe iniziare a creare il proprio progetto LEGO Ideas?
Partiamo dal modello. Il sito LEGO Ideas raccoglie oramai contenuti di alta qualità. Se andate a vedere i progetti con più di 1.000 supporter, noterete che quasi tutti hanno immagini molto belle e descrizioni accattivanti. Tuttavia non disperate, Lego vi permette di aggiornare la pagina del vostro progetto anche dopo la sua creazione.
Per cui il mio consiglio è di partire “semplice”. Postate una foto del modello che volete veder realizzato e se l’idea è buona vedrete che riuscirà a raggiungere 100 sostenitori. Se avrete raggiunto questo primo step, allora saprete che il progetto ha le potenzialità per raggiungere il primo traguardo dei 1.000 e sarà dunque giunto il momento per realizzare foto più belle o arricchire il vostro modello di dettagli.
Se come me siete dei creatori LEGO digitali, potete importare i modelli Studio o LEGO Digital Designer in Mecabricks per ottenere dei render davvero realistici. Le foto delle cellule che vedete sono state realizzate proprio utilizzando questo sito. Delle buone immagini e una descrizione del set in un buon inglese sono fondamentali per poter proseguire la strada verso i 1.000 sostenitori.
A questo punto il progetto ha bisogno di essere “aiutato” con un po’ di pubblicità. Cominciate chiedendo ad amici, parenti, e conoscenti di lasciare un like al vostro progetto e di condividere la pagina a loro volta. Questo vi aiuterà a guadagnare altri 100 voti.
Tuttavia ad un certo punto non è possibile continuare oltre e dovrete cominciare a sponsorizzare il vostro progetto in internet.
Sponsorizzazioni su siti come Facebook o Instagram richiedono l’utilizzo di Facebook Business Manager e la creazione di post mirati a generare “traffico” sulla vostra pagina di LEGO Ideas. Se le campagne di marketing sono fatte bene possono ottenere un risultato di 30 centesimi spesi per ogni voto ricevuto. Questo significa che per raggiungere 10 mila voti vi occorrono circa 3 mila euro da investire in pubblicità online.
Se vi sembra molto sappiate che Facebook e Instagram sono le uniche piattaforme che permettono di ottenere questi risultati; Twitter, TikTok e LinkedIn hanno costi molto più alti e vi sconsiglio di pubblicizzare il vostro set su queste piattaforme.
Un modo più economico per ottenere i voti però esiste. Si tratta del passaparola e dei messaggi diretti a varie associazioni che potrebbero essere interessate al vostro prodotto.
Talvolta queste associazioni hanno molta più visibilità nei social media di quanta non ne abbiate voi, per cui può essere di fondamentale aiuto poter pubblicare il vostro progetto nei loro canali.
Ho notato che la pubblicazione di un articolo da parte di una associazione o pagina web o di un video in canale Youtube porta circa 300 voti complessivi al vostro progetto. Se in 10 associazioni accettano di aiutarvi, già siete a 3000 voti.
Ad esempio, prendiamo queste cellule. Si è visto che questo set può essere di interesse per associazioni didattiche e laboratori sperimentali. Ho iniziato a scrivere a tutte queste organizzazioni e sono rimasto sorpreso da quanta disponibilità ho trovato nell’aiutarmi, così tanta che fatico a rispondere a tutti.
Infine partecipare a eventi e fiere e portare in esposizione il vostro modellino può portarvi circa 200 voti al giorno o più. Se siete interessati a questo tipo di attività potete iscrivervi in un LUG, ovvero un gruppo di appassionati LEGO nella vostra zona. Vi faranno entrare in contatto con persone appassionate come voi e avrete la possibilità di farvi conoscere.
Infine credo che una volta raggiunti i 5.000 voti il progetto si auto sostenga e facilmente sia possibile arrivare ai tanto agognati 10.000 supporter.
Se comunque volete una mano o volete saperne di più potete mandarmi una email a visionarybricks@gmail.com. Visto che già ci sono passato, sarò felice di aiutarvi.
Hai altri progetti per il futuro?
“Beh, visto che me lo chiedi direi di sì, ho intenzione di aprire una startup e nel farlo vorrei presentare un prototipo realizzato proprio con i LEGO. D’altro canto anche Google aveva un computer fatto con mattoncini LEGO quando è partita, mi auguro che sia di buon auspicio anche per me.
Ringrazio Mattonito per questa intervista e spero di riuscire a mandarvi presto istruzioni di moc riguardanti il mondo dell’aviazione :)”
Conclusione
Ringraziamo Luca, augurandogli di riuscire nell’impresa di raggiungere i 10.000 sostenitori sulla piattaforma LEGO Ideas… anche grazie al vostro aiuto!
Ecco li link che vi porta alla pagina del progetto, che potrete sostenere aiutandolo nella corsa per diventare un set LEGO ufficiale: LEGO Ideas Biology.
Alla prossima!