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L’Attacco dei Cloni

La prima volta in cui ho sentito parlare di un mercato parallelo a quello LEGO® risale all’incirca alla fine del 2014.

Appassionato dei famosi mattoncini fin da quando ero un bambino, non ho mai abbandonato l’idea che “giocare” con i LEGO® rappresentasse, oltre a un momento di svago, una vera e propria forma artistica attraverso la quale esprimere la mia creatività.

Confrontandomi con persone con cui condividevo lo stesso hobby e facendo ricerche sul web ho preso coscienza di un mondo simile nelle forme e nei contenuti, un universo alternativo dove però gli omini gialli che tanto amavo avevano cambiato identità: non erano più di nazionalità danese bensì… cinese!

Allarmato dal fatto di poter essere in qualche modo truffato, soprattutto oggi che gli acquisti online sono sempre più frequenti e spesso più vantaggiosi per i clienti, decisi di creare una pagina Facebook  e successivamente il gruppo Bricks&More che trattasse questo fenomeno.

In questi due anni ho notato però che la “guerra” ai cloni si è fatta sempre più difficile: mentre prima i mattoncini cinesi erano facilmente distinguibili da quelli originali, data la loro scarsa qualità e una tipologia di fattura decisamente grezza, adesso siamo di fronte a un mercato sempre più ampio e raffinato, fino ad arrivare spesso alla perfetta riproduzione non solo di minifigures, ma di interi set, anche rari, da collezione.

I Marchi Cinesi

Sheng Yuan (o anche abbreviata in SY), Decool, Enlighten, Bozi, Bela, Kazi, Lele sono solo alcune delle ditte che dal paese del Sol Levante tentano di sfidare il colosso danese, creando scompiglio nel mercato.

Cloni Decool e Lele del set LEGO® 76031 – Attacco con l’Hulkbuster

Ditte che, sebbene ormai conosciute e riconosciute dai “puristi” dei LEGO® e quindi facilmente evitabili, hanno però in compenso sviluppato vere e proprie linee originali, come ad esempio la SY o la Enlighten che ha virato quasi esclusivamente verso il mondo dei Pirati e dei Castle.

Set Enlighten a tema Pirati e Castle

Resta tuttavia da tenere d’occhio una ditta in particolare, che si è distinta scavalcando con prepotenza le dirette concorrenti. Ne abbiamo ormai sentito parlare tutti: è la Lepin.

L’Avanzata di Lepin

Questa marca è la nostra peggiore preoccupazione perché clona ormai tutti i set LEGO® migliori, tra cui quelli che ormai sono fuori produzione e che di conseguenza hanno acquistato un valore di mercato molto alto in quanto classificabili come “rari”.

Cloni Lepin dei set LEGO® 10179 – Ultimate Collector’s Millennium Falcon e LEGO® 10221 – Super Star Destroyer

Come Distingere un Originale da un Falso

Sembra difficile ma non è impossibile riuscire a distinguere un originale da un falso.

I mattoncini

Il particolare più lampante, di cui è veramente impossibile non accorgersi, è l’impressione dell’inconfondibile marchio LEGO® su ogni pezzo.

Un mattoncino senza alcun marchio è sicuramente un mattoncino sospetto, quindi abbiate cura di vedere da vicino, o almeno in una o più fotografie chiare e distinte (se impossibilitati a un acquisto “diretto”), il set che vi accingete a comprare.

Le Minifigure

Per quanto riguarda le minifigures il discorso si fa un po’ più complesso, in quanto l’accuratezza nei dettagli che le ditte cinesi hanno raggiunto nella produzione si è via via affinata, fino a raggiungere livelli davvero simili a quelli originali.

Si possono comunque isolare alcune caratteristiche che riguardano nello specifico alcuni marchi: gli SY ed i Lepin sono quelli che più si avvicinano ai LEGO®, sia come qualità della plastica che come articolazioni vere e proprie (per intenderci: braccia, gambe, torso e mani). Quello che differisce, seppur minimamente, sono le stampe, del viso, e del resto del corpo, che possono però essere facilmente confrontate anche solamente con una foto del pezzo originale.

Sinistra SY, destra LEGO. Da notare che SY è più leggero

I Decool hanno l’incastro tra le gambe ed il torso delle figures del tutto diverso da quello LEGO® e, di conseguenza, sono facilmente riconoscibili: invece dei due caratteristici perni ottagonali hanno due lamelle che si inseriscono nel torso.

Differenze nell’incastro delle gambe e della testa: in entrambe le foto vediamo Decool a sinistra e LEGO a destra

La Bela, la Kazi, la Bohzi, cui da poco si sono aggiunte la POGO e la XINH, sono pressoché uguali nella forma alle minifigures LEGO® ma differiscono nella qualità della plastica, nel movimento delle braccia, negli incastri lenti tra gambe e torso e in quelli, molto duri invece, tra braccia e mani.

Sinistra LEGO, destra XINH: espressione differente e stampa disallineata sulla cintura

Conclusione

Questi sono solo piccoli consigli, dettagli macroscopici, che certamente non possono tenervi del tutto al riparo da eventuali truffe. L’attenzione da dedicare all’acquisto deve restare alta per evitare brutte sorprese.

Il mio gruppo Facebook Bricks&More ha l’obiettivo di diffondere questa conoscenza, al fine di evitare che altre persone appena introdotte nel mondo LEGO® vengano coinvolte in truffe d’acquisto: credendo di comprare un pezzo originale, attratti da un prezzo fortemente competitivo, e vedendosi invece rifilare un clone cinese. Dalla nascita il gruppo è cresciuto, fino a contare adesso poco meno di 800 iscritti. La nostra rete si è fortemente allargata e le informazioni che quotidianamente ci scambiamo sono di estrema utilità nel riconoscere ciò che è originale da ciò che non lo è.

Se vi siete incuriositi e siete interessati ad un confronto diretto con altri appassionati a cui chiedere delucidazioni sull’originalità di un pezzo cui siete interessati, se avete domande di qualsiasi genere, se amate tutto ciò che ruota intorno all’universo LEGO®, se la vostra è da sempre una passione o anche se vi state avvicinando per la prima volta a questo mondo colorato e fantasioso, sarete i benvenuti! Potrete trovare molte informazioni utili, scambiare foto e link, chiedere consigli e restare sempre aggiornati sulle ultime uscite, per cercare di tenere a bada con noi “l’attacco dei cloni”!

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