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Recensione LEGO Star Wars Microfighters Serie 6

L’amatissima serie LEGO Star Wars Microfighters si arricchisce con 3 nuovi set, che ripercorrono scene tratte dalle prime due trilogie della saga fantascientifica.

Recensione LEGO Star Wars Microfighters Serie 6

75223 – Microfighter Naboo Starfighter

Il piccolo starfighter giallo è guidato da Anakin versione bambino, come lo abbiamo visto in Star Wars I – La minaccia Fantasma.

Il modello rende bene l’aspetto della controparte originale e risulta molto compatto e robusto. E’ dotato anche di due missili che possono essere sparati premendo la parte posteriore.

Nella confezione troviamo inoltre la testa di R2-D2, purtroppo priva del corpo. Tutto sommato non risulta una grande perdita in quanto è possibile facilmente trovare il droide astromeccanico in molti set di Star Wars, anche economici.

La presenza di Anakin bambino invece impreziosisce questo piccolo set visto che non è così facile trovarlo nei set di Star Wars come avviene invece per il droide.

75224 – Microfighter Sith Infiltrator

Saltiamo dalla parte dei Sith con questo microfighter dedicato nientemeno che a Darth Maul, acrobatico signore del male famoso per il doppio bastone laser, arma che troviamo anche all’interno della confezione.

L’Infiltrator è discreto, non molto dettagliato ma comunque divertente da giocare grazie anche allo shooter posto al di sotto della nave che permette di sparare uno stud rosso a notevole distanza. Diciamo che la maggior parte dell’attrattiva di questo set è rappresentata dalla minifigura, davvero perfetta.

75228 – Microfighter Capsula di salvataggio contro Dewback

Come avviene ormai da diverse serie, troviamo un microfighter “doppio”, che comprende cioè una coppia di personaggi e una coppia di mezzi di trasporto.

In questo set è presente un Sandtrooper imperiale a cavallo di un Dewback con testa e coda snodabili, dotato anche di punti di attacco per un bastone. Una presenza davvero originale nel panorama dei Microfighters Star Wars che ci ha davvero fatto un ottima impressione. Da notare il caso del soldato, stampato perfettamente con effetto “sporco di sabbia”.

Altra presenza originale è la capsula di salvataggio dei droidi, molto dettagliata a partire dai motori decorati con dischi traslucidi arancioni. Trovano spazio i classici droidi C-3PO e  R2-D2, molto comuni ma sempre ben fatti.

Conclusione

La Serie 6 dei Microfighters LEGO Star Wars porta alcune novità (il Dewback primo tra tutti), minifigure notevoli (Darth Maul e il Sandtrooper) e grandi classici (i droidi).

Imperdibile per chi colleziona la serie dalla prima uscita, ottimo spunto di divertimento per i fan occasionali.

Si ringrazia il Gruppo LEGO per aver fornito a Mattonito una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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