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Talenti LEGO: Una Passeggiata in Piazza San Giacomo di Udine con Luca Di Lazzaro

Oggi per la rubrica Talenti LEGO diamo spazio ad un opera che per somiglianza con la controparte reale raggiunge livelli davvero fotografici. L’incredibile opera di Luca Di Lazzaro cattura con straordinario realismo la Piazza San Giacomo di Udine, in Friuli Venezia Giulia.

Come già avvenuto per la meravigliosa Baita e Montagna di Angelo Favretti ho scoperto questo diorama tramite Facebook, e ovviamente non ho potuto resistere dall’invitare il gentilissimo Luca sulle pagine di Mattonito, che si è subito prestato per una breve intervista.

Diamo spazio a Luca e a tutti i retroscena della sua bellissima opera!


Due parole su chi sei e di cosa di occupi.

Sono originario di Roma, ho 44 anni e da vent’anni sono un Carabiniere effettivo in Friuli Venezia Giulia. Ho una laurea in Criminologia e sono appassionato di sport e cultura in generale.


Com’è nata l’idea che ha dato vita alla tua MOC?

Direi assolutamente per caso. Sono un collezionista LEGO fin dall’infanzia, avendo ereditato tale passione dai miei fratelli più grandi. Come tanti altri ho avuto la mia dark age legata a vicissitudini familiari e personali, ma negli ultimi due anni ho potuto riassaporare la passione per i mattoncini con i miei figli. Possiedo quasi tutti i modulari LEGO usciti nel corso degli anni e, quelli che ho, li ho ricostruiti tutti nel formato XL: ossia più grandi, mettendo assieme due o tre scatole per ognuno. Grazie ad essi avevo sempre voluto realizzare una “piazza” e nel febbraio 2015 ho iniziato a comprare bricks sfusi per realizzarla. Le dimensioni però si sono pian piano ampliate fino a farmi tentare di realizzare la Piazza più bella di Udine, ossia la mia città d’adozione e dove vivo da vent’anni. Così, pur non avendo granché esperienza con opere di fantasia, mi sono dato da fare per progettare i moduli degli edifici e reperire i pezzi necessari a completarla. È stato entusiasmante tutto il percorso che mi ha portato al risultato finale, un continuo susseguirsi di problemi più o meno grandi che ho cercato, in solitaria, di risolvere: tra i maggiori indico il reperimento del gran numero di bricks e il ricostruire in LEGO il maggior numero di dettagli possibili con pignoleria oserei dire “certosina”.


Descrivici in dettaglio la tua creazione

Ho iniziato a costruire il quadrilatero della piazza che ha, nella realtà, una forma romboidale e all’inizio le misure non erano certo quelle definitive. Era infatti leggermente più corta sia in larghezza che in lunghezza. Il passo successivo è stato quello di aggiungere, trovando la soluzione più corretta a rappresentarla, la cornice in ciottolato. Dopo qualche titubanza su come poterla realizzare mi sono orientato sui plates round e me ne sono dovuto procurare circa 17.000 acquistandoli prevalentemente in Repubblica Ceca e Polonia. Il terzo passo è stato quello di erigere i palazzi che ho scelto di rappresentare in ogni dettaglio possibile senza semplificare nulla o quasi nulla. Tutti i palazzi hanno due studs di spessore e arrivano anche a 70 livelli di bricks quindi, oltre tutto, sono anche abbastanza pesanti. Nel settembre 2015 ho anche recuperato le planimetrie presso il Comune di Udine e da quel momento sono nati i due lati di palazzi che si possono vedere attualmente. C’è poi un terzo lato in costruzione (il secondo lato corto) ove sorge la meravigliosa Chiesa di San Giacomo. Ho deciso di realizzare il tutto in scala 1:60 (leggermente più grande rispetto a quella “minifig” poiché ritengo che sia l’unica che possa davvero permettere di accostare al meglio un edificio reale rappresentato in LEGO) completando il diorama attuale con oltre 85.000 bricks con le dimensioni 1,95 mt di lunghezza x 2,20 mt di larghezza. Quando sarà terminato anche il terzo lato aggiungerò altri 80 cm alla larghezza definitiva con una stima di circa altri 25.000 mattoncini.


Lo scenario è cresciuto con il tempo o avevi già in mente di inserire tutti quegli elementi?

Si, diciamo che lo scenario attuale è quello che avevo pensato di realizzare all’inizio, anche se tutte le scenette che sono presenti attualmente le ho pensate solo all’ultimo, come ad esempio la sfilata di auto prese dalla collezione “Speed Champion”. Per esse mi sono ispirato ad un evento motoristico che ogni anno si svolge nell’hinterland udinese e che porta sempre autovetture da corsa nel centro storico della città.
Ho ricreato anche nel dettaglio i lavori di pavimentazione realizzati realmente nel 2011 sulla Piazza e che l’hanno chiusa agli Udinesi per circa quattro mesi. L’ultimo e decisivo passaggio sarà il completamento dell’intera illuminazione degli edifici, gallerie e lampioni rispettando come è attualmente presente nella realtà.


Hai altri progetti in cantiere?

Ho diversi progetti nel futuro prossimo sia personali che richiesti da altre persone che hanno apprezzato moltissimo il diorama di Piazza San Giacomo. In tal senso mi sono state commissionate alcune ricostruzioni quali Piazza delle Erbe di Verona e il Castello Scaligero di Lazise sul Lago di Garda sulle quali già da un po’ sto visionando planimetrie e fotografie.


Quali sono i tuoi temi o i tuoi set preferiti?

Inizialmente amavo solo i treni tanto che in passato ne ho collezionati veramente tanti e anche alcuni rari come diversi esemplari di Santa Fe, poi ho esteso la mia passione anche ai modulari e a tutti quei sets che ruotano attorno ad essi nel tema City.


Dove possiamo venire ad ammirare la tua MOC prossimamente?

Sicuramente la porterò all’evento ITLUG di Lecco previsto per il 30-31 luglio pp.vv. e all’evento di Istrana del 27-28 agosto prossimi. A settembre di nuovo sarà esposta in quel di Udine nel corso dei quattro giorni dell’evento udinese per eccellenza, ossia il Friuli Doc. Spero di onorare anche inviti arrivati dall’estero per esporre entro la fine dell’anno.


Vuoi aggiungere qualcosa?

Ringraziare Voi di Mattonito per l’attenzione rivoltami e ringraziare la mia famiglia e le persone a me care che mi sono accanto e chi mi hanno aiutato a tener duro in questo lungo anno. Un sincero ringraziamento al mio caro amico Eros Pittioni, fotografo di gran talento, che ha realizzato queste foto nel corso della presentazione ufficiale nella Chiesa di San Francesco in Udine e che hanno letteralmente fatto il giro del Mondo. Grazie!


Conclusione

Davvero complimenti a Luca per la sua opera: raramente mi è capitato di vedere una rappresentazione così realistica di uno scenario, grazie anche alla nutrita popolazione di minifigure che contribuisce in maniera determinante a donare l’effetto di “vita reale” in modo così efficace.

Potete seguire Luca sulla sua pagina di Flickr dove trovate i bellissimi scatti che catturano le sue opere. Ringraziandolo per il suo tempo, vi invito a commentare questa meraviglia nello spazio in fondo all’articolo.

Ora godiamoci le foto, alla prossima!

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