L’ideatore di questo diorama ha pensato di realizzare un modello per riconoscere il merito e l’importanza di tutti quei lavoratori che progettano, costruiscono e gestiscono le infrastrutture che servono per trasportare e utilizzare l’acqua. Nello specifico egli si è concentrato sui sistemi fognari. Nella costruzione, infatti, non si può vedere solo la strada dove si trova il camion dello spurgo ma anche uno spaccato di ciò che succede nelle foglie e gli operai che si dedicano al loro lavoro.

Il set serve anche a sensibilizzare le persone a gettare meno prodotti inquinanti, come grasso da cucina, cibo, salviette e altri oggetti che non dovrebbero trovarsi nelle fogne, per evitare dei blocchi. Si parla di sostanze non sciacquabili definite FOG o veri e propri fatberg, cioè ammassi di materiali idrorepellenti che creano dei tappi di oltre 100 metri di lunghezza.

Il set può essere visto a 360°, sul retro, infatti, si può interagire con le differenti stanze del palazzo e contrastare tutti i comportamenti scorretti che possono creare considerevoli ostruzioni.

In totale il modello è costituito da 2.521 pezzi, misura 27x22x27 cm e annovera 8 minifigure.

Il progettista in questo modello lo ha costruito per commemorare la metropolitana di Londra, nota anche come The Tube, che trasporta ogni giorno 5 milioni di perdono. Egli, nello specifico, si è ispirato alle architetture di Gloucester Road, una delle 272 stazioni. 

Il modello si può osservare da 360°, guardando con attenzione si vede che l’edificio e il treno sono allineati in maniera diagonale su una base rettangolare. Il modello è stato realizzato su Stud.io con 3000 pezzi.

Per scendere a livello dei treni occorre prendere delle scale mobili che funzionano davvero, basta azionare una manovella, il convoglio ha le porte apribili e la parte superiore può essere rimossa per interagire con l’interno. A livello della strada si possono vedere dei dettagli che fanno pensare subito a Londra, si parla della cabina telefonica rossa e del segnale “underground”. 

Nel set sono comprese differenti minifigure, tra cui 3 turisti che indossano delle magliette a tema Londra e LEGO.

Questo progetto nasce da un’idea originale, tutto è partito da un disegno del progettista nel quale erano rappresentate delle architetture orientaleggianti costruite su delle scogliere, che possono trovarsi in mare o emergere dalle nuvole. Infatti, il suo ideatore non propone il modello insieme a una storia ma incita ognuno a immaginare un racconto ispirato al set, che può fare da sfondo per infinite vicende.

I punti cardine su cui l’ideatore si è focalizzato sono le basi bianche attorno a ogni struttura, particolare che dovrebbe farle sembrare sospese tra le nuvole, a queste si aggiunge un ponte che collega le due “isole” principali. Inoltre, si vede distintamente un grande albero arancione che crea un contrasto molto forte con gli altri colori, costituiti principalmente dal grigio, dal verde e dal marrone. 

Il tempio, pur non avendo tocchi di rosso, tipici della tradizione asiatica, dà l’idea di oriente, per renderlo dissimile da costruzioni medievali, con cui condivide le cromie, il costruttore ha pensato di inclinare le pareti laterali. Le scogliere sono state un lavoro di assemblaggio di pezzi di differenti forme in cui sono stati integrati magistralmente componenti verdi, per mimare la vegetazione.

Questo progetto rappresenta un dispositivo meccanico che consente di creare delle frasi o delle parole criptate. Nello specifico il macchinario utilizza un codice di sostituzione, accuratamente progettato, che cela il significato dei messaggi, questi, in un secondo tempo, possono anche essere anche decriptati.

La ruota di sinistra è quella che serve per introdurre l’input, mentre la componente di destra rappresenta l’output. Un aspetto a cui fare attenzione quando si preparano o si decifrano i messaggi è la scritta che appare sopra la macchina, “encode” serve per cifrare un messaggio mentre “decode” per decriptarlo, per passare dall’una all’altra basta semplicemente azionare una leva.

La ruota di cifratura ha le lettere in ordine alfabetico, quindi è molto semplice creare o decodificare i messaggi, inoltre, essendo removibile si può personalizzare a piacimento, ad esempio mettendo dei tasselli colorati.

Il set è costituito da 340 pazzi e 12 adesivi per le scritte, una volta montata misura 13x13x15 cm.

Il progetto ripropone in miniatura il James Webb Space Telescope (JWST), lanciato in orbita il 25 dicembre 2021. Si tratta di un telescopio rivoluzionario creato da una collaborazione tra NASA, ESA e CSA. Le sue grandi dimensioni hanno reso indispensabile inviarlo nello spazio piegato, la struttura ha potuto espandersi solo dopo aver raggiunto la sua meta. Anche questo modello LEGO è in grado di essere posto in conformazione piegata o distesa. 

Il progettista del set è un astronomo per questo ha voluto ricreare tutte le componenti mobili del dispositivo in scala, tra queste le più spettacolari sono costituite dallo specchio curvo formato da 18 segmenti esagonali mobili e dallo specchio secondario incernierato.

Il progettista di questo set è un appassionato del videogioco Zelda e, allo stesso tempo, apprezza le architetture post apocalittiche, per questo motivo, unendo entrambe le sue passioni, ha deciso di realizzare il Tempio del Tempo. Si tratta di una location iconica introdotta nel videogioco Nintendo a partire dal 1998, qui, nella varie avventure dell’eroe si può trovare non solo la Master Sword, ma anche la chiave del regno sacro, la Dominion Rod e una frazione dello Specchio del Crepuscolo.

L’idatore, per dare origine a questo modello, ha utilizzato Stud.io, tramite il programma, è riuscito ad aggiungere delle decalcomanie personalizzate. Le varie texture della struttura sono state create con molta pazienza, assemblando pezzi di dimensioni differenti in vari modi. I colori scelti sono solo quattro: due tonalità di grigio, il rosso mattone del tetto e un verde oliva per la vegetazione. Tra 3.000 pezzi che costituiscono il modello ci sono anche due minifigure: Link e Re Rhoam Bosphoramus, a queste si aggiunge un personaggio costruito con i mattoncini, il Bokoblin.