Pochi giorni fa LEGO ha pubblicato il rapporto annuale sulle vendite relativo all’anno 2019. I risultati sono più che positivi; la multinazionale danese ha messo a segno un aumento su tutti i fronti.

I risultati che ha ottenuto LEGO nell’anno da poco trascorso sono più che positivi, una buonissima notizia soprattutto perché nel 2017 la situazione non è stata tanto rosea. Nello specifico le vendite al consumo sono cresciute del 5,6% rispetto al 2018. Le entrate sono aumentate del 6%, ciò si può quantificare in 38,5 miliardi di DKK (circa 5,17 miliardi di euro). L’utile netto è aumentato del 3%, crescendo di 8,3 miliardi di DKK (circa un miliardo di euro).

I dati sono positivi anche per il fatto che LEGO, nella prima metà del 2019, ha investito molti fondi in iniziative di crescita a lungo termine che hanno ridotto sostanzialmente gli utili a disposizione per tale bilancio. 

L’aumento delle vendite si è registrato in Europa e in America ma soprattutto in Cina; anche gli acquisti online su LEGO.com sono cresciuti del 29%. Oltre al guadagno dal punto di vista finanziario LEGO nel 2019 ha conseguito altri traguardi:

• il dipartimento LEGO Games ha compiuto 25 anni e mettendo a segno grandi successi come l’app LEGO Tower e l’utilizzo della realtà aumentata nei set della serie Hidden Side;
• l’apertura di 150 nuovi negozi, la maggior parte in Cina (altri 150 verranno inaugurati nel corso del 2020).

Niels B Christiansen, CEO di LEGO si dice entusiasta per i risultati raggiunti e rinnova l’impegno della società a creare prodotti sempre nuovi e attuali.

Alcune mosse che hanno permesso a LEGO di raggiungere questi numeri sono stati:

• la sua prima campagna pubblicitaria globale integrata, chiamata Rebuild the World che ha permesso di attirare nuovi consumatori;
• l’acquisizione di BrickLink.

Le linee più vendute lo scorso anno sono state: LEGO City, LEGO Creator, LEGO Friends, LEGO Technic, LEGO Classic e LEGO Star Wars, LEGO Harry Potter, LEGO Marvel Super Heroes e LEGO Disney Princess; il set più amato in assoluto è stato LEGO Ideas Friends Central Perk (21319). 

Il gruppo LEGO è stata nominato come l’azienda più stimata al mondo; lo dice l’indagine RepTrak 100 che ogni anno stila la classifica delle 100 migliori industrie scelte dai consumatori in 15 paesi del globo.

LEGO negli ultimi anni in questa classifica, promossa dal Reputation Insitute, si era sempre piazzato nei primi dieci posti, la sua migliore posizione era stata la seconda piazza. Nel 2020 finalmente ce l’ha fatta e ha vinto la medaglia d’oro. Sono i consumatori a giudicare le aziende in gara compilando un questionario che analizza differenti ambiti come: i prodotti e i servizi forniti, l’innovazione, il luogo di lavoro, la leadership e le prestazioni.

I risultati dell’inchiesta sono usciti il 3 marzo 2020 e l’amministratore delegato del gruppo LEGO, Niels B. Christiansen, non ha perso tempo a commentarli. Ha affermato che l’azienda per cui lavora è onorata di aver raggiunto il primo posto. Infatti ogni giorno gli operai di questo colosso danese progettano prodotti che hanno il fine di coinvolgere l’intera comunità in cui operano.

Kylie Wright-Ford, CEO di Reputation Institute si complimenta con il gruppo LEGO che per ben 10 anni consecutivi è stato inserito tra le prime 10 società più affidabili al mondo. Si tratta di un brillante esempio di coerenza: è una realtà che innova sempre e con passione, ed è attiva verso la comunità dei suoi utilizzatori con programmi educativi e il miglioramento costante dei suoi prodotti.

Niels B. Christiansen, l’amministratore delegato del gruppo LEGO, afferma che l’epidemia di Coronavirus non influenzerà la strategia che la sua azienda sta mettendo in atto per affermarsi nel mercato Cinese. 

Il CEO LEGO ha dichiarato al Global Television Network che il Coronavirus non creerà nessuna modifica nella strategia che il gruppo ha elaborato circa l’espansione dei propri prodotti in Cina. Rimarranno invariati gli investimenti e si continuerà a puntare sul consolidamento del marchio all’interno delle famiglie asiatiche.

Con l’epidemia nata in Cina molti settori della produzione hanno avuto un arresto, ne ha risentito anche quello dei giochi: infatti diversi stabilimenti sono stati chiusi per evitare il diffondersi del virus. Il governo ha, però, messo in atto prontamente delle strategie ed emanato delle linee guida efficaci per i lavoratori, ma anche per tutti gli investitori esteri che hanno un business nel loro paese.

LEGO crede molto nell’affermazione dei propri prodotti in Cina e pensa che anche qui possano essere apprezzati tanto come lo sono stati in Europa e negli Stati Uniti.