Questo è il mio piccolo tributo ad un grande film, Hugo Cabret, di Martin Scorsese. Basato sul libro di Brian Selznick l’Invenzione di Hugo Cabret, narra di un ragazzo che vive da solo nella stazione ferroviaria di Parigi nel 1930. Suo padre, deceduto, ha lasciato un quaderno, contenente i suoi piani per finire un automa ritrovato in un museo. Hugo sembra una sorta di genio con ingranaggi, molle e leve, e lo stesso automa è un capolavoro di acciaio lucente. Durante la storia Hugo incontra molte persone, tra le quali una ragazza di nome Isabelle alla quale svelerà il suo segreto, e suo zio Georges. Quest’ultimo si scoprirà poi essere l’immortale pioniere del cinema francese Georges Melies, che fu anche l’inventore dell’automa.
Questo è anche un tributo al grande cinema ed ai suoi primi pionieri. Sarebbe una bella idea includere una tile con una grafica rappresentante il film più famoso di Georges Melies, “Viaggio Sulla Luna” (1902) con il razzo che colpisce la luna nell’occhio.
Se non avete mai visto questo film, ve lo consiglio caldamente. Non è soltanto la storia di un bambino, è più una metafora sul senso della vita, su quanto una persona nel suo piccolo sia importante ed abbia un ruolo fondamentale nel mondo.
Hugo durante il film dice: “Mi piace immaginare che il mondo sia un unico grande meccanismo. Sai, le macchine non hanno pezzi in più. Hanno esattamente il numero e il tipo di pezzi che servono. Così io penso che se il mondo è una grande macchina, io devo essere qui per qualche motivo, e anche tu!”.
Riguardo la mia creazione, ho cercato di inserire il maggior numero di dettagli e di riferimenti al film, pur inserendoli in un set di dimensioni contenute. Ci sono Hugo Cabret, Isabelle, Georges Melies con la sua cinepresa, l’automa, il topolino meccanico, molti ingranaggi, l’orologio, la chiave a forma di cuore.
Tutti gli ingranaggi della parete sinistra funzionano, come anche quelli della colonna centrale, alcuni in modo continuo ed altri a intermittenza, a simulare lo scorrere del tempo. Non essendo assolutamente esperto di LEGO Technic, non sono riuscito a far funzionare quelli dell’orologio che di conseguenza hanno soltanto una funzione estetica. Nel caso venisse prodotto, sicuramente i progettisti troverebbero un modo per farlo funzionare a dovere.
Vi chiedo quindi di votare l’idea, un set carino, basato su un film stupendo, con un significato molto profondo, non certo per le mie abilità con gli ingranaggi.
Mi aguguro che questo progetto vi piaccia e se volete potete dare un’occhiata ai miei altri progetti e farmi sapere cosa ne pensate. Li trovate nel mio profilo.
Grazie.
Ecco un video del funzionamento, che come ha già detto Cristiano, verrà completato con l’aiuto dei progettisti LEGO in caso il progetto venisse approvato:
Eccovi un’interessante notizia giunta dalla Community Engagement Team LEGO
Cari RLUG Ambassadors,
Vorremmo confermare che LEGO® Group ha recentemente depositato alcune azioni civili in Cina contro il produttore e distributore di costruzioni LEPIN. Le nostre richieste sono state accettate dal tribunale cinese e sono ora in attesa di essere verificate. Ci aspettiamo che in prima istanza le decisioni arrivino entro un anno. Si prega di notare che LEPIN non sarà legalmente inibita a fare azioni di marketing e di vendita dei suoi prodotti, mentre il caso è al vaglio dei giudici.
Apprezziamo profondamente e condividiamo la preoccupazione della comunità LEGO® e la frustrazione per la concorrenza sleale dei prodotti di imitazione LEGO®. Ci siamo impegnati a fare tutto ciò che è necessario per proteggere il marchio LEGO® e i suoi prodotti contro lo sfruttamento eccessivo, e per ridurre al minimo il rischio che i consumatori siano indotti in errore dall’uso improprio dei brand di proprietà di LEGO® Group.
Vogliamo ringraziare tutti voi per la vostra fedeltà e il sostegno. Non esitate a condividere questo messaggio.
Lion Studios torna con i suoi fantastici video in Stop Motion, questa volta per mandare con simpatia un messaggio molto importante: non utilizzare lo smartphone in situazioni in cui è necessaria la dovuta attenzione!
Godiamoci il video:
Ringrazio Manuel e vi lascio con i contatti di Lion Studios. Alla prossima!
L’autunno è alle porte, ma tanti di noi staranno già pregustando il periodo natalizio che si sta lentamente avvicinando. Quale migliore occasione per ammirare una bellissima MOC a tema invernale?
Oggi per la rubrica Talenti LEGO ho contattato Sandro Damiano, la cui opera mi ha rapito dal primo sguardo. Per gli amanti del medioevo come me, non c’è creazione più adatta a fondere il fascio delle leggende di cappa e spada all’irresistibile atmosfera che solo un paesaggio innevato può dare: ecco a voi Winter Castle and Medieval District!
Lasciamo che Sandro ci racconti qualcosa del suo capolavoro e approfittiamo per conoscerlo meglio.
Due parole su chi sei e di cosa di occupi.
Ciao! Mi chiamo Sandro Damiano, ho 42 anni e sono un programmatore informatico. Ho iniziato a giocare negli anni ’80 con i mitici Classic Space della Lego e verso i 16 anni ho smesso. Nell’agosto del 2010, dopo ben 20 anni di inattività Lego, ritorna in me la passione per i mattoncini complice (forse un pochino) la nascita della mia prima figlia. Divento presto un socio di ItLUG e acquisto i primi set della serie Star Wars, da sempre appassionato della famosissima saga cinematografica. Subito mi sono stupito degli enormi progressi che avevano fatto i mattonici negli ultimi anni! Casualmente poi in quel periodo comprai il Winter Village Toy Shop, il primo della ormai fortunata serie dei set stagionali Winter Village. In quello stesso anno uscì anche il Winter Bakery e come molti altri costruttori decisi che dovevo combinarli insieme per formare un piccolo diorama natalizio. In quegli anni ideai un sistema modulare per creare diorami (non ancora molto comune a quel tempo). Ogni modulo era formato da una baseplate che si poteva agganciare ad un’altra ingrandendo sempre di più il paesaggio. Tutta questa premessa per far capire che a partire dal 2012 ripartii da capo per realizzare un grande diorama invernale e quella che è presentata in questo articolo è l’ultima parte di questo grande diorama invernale.
Com’è nata l’idea che ha dato vita alla tua MOC?
Volevo completare il diorama e volevo farlo in bellezza con una costruzione di una certa importanza. La maggior parte degli edifici di una certa grandezza li avevo già creati in precedenza ma mi rimaneva ancora da costruire un qualcosa che avesse a che fare con il medioevo (un desiderio che maturavo da parecchio tempo). Già due anni or sono, volevo realizzare un edificio medievale abbandonato, oppure una vecchia torre di guardia. Alla fine una semplice torre si è trasformata in un vero e proprio castello e anche se non può competere con gli enormi castelli visti in rete ho cercato di creare un edificio importante senza tuttavia esagerare troppo con la scala. Certo, è pur sempre un castello e quindi risulta una costruzione imponente rispetto alle piccole casette ma il paesaggio rimane sinuoso e coerente con i restanti edifici del mio villaggio. Per la realizzazione del castello mi sono ispirato ad un mix di architetture dei castelli della Val D’Aosta, austere roccaforti poggiate sopra le montagne, utilizzate come difesa per il passaggio dei nemici, in altri casi come semplici residenze dei re. La formula della Val D’Aosta (per chi c’è già stato sa di cosa parlo) è stata quella di restaurare vecchi castelli e poi utilizzarli per visite guidate ai turisti. Invece di fare un edificio abbandonato ho quindi preferito la formula valdostana trasformandolo in un castello per i turisti mantenendo comunque tutte le caratteristiche medioevali.
Descrivici in dettaglio la tua creazione
Quella che vi presento è senza dubbio la singola MOC più grande ed impegnativa che io abbia mai costruito fino ad ora. Tutto il blocco è composto da 6 basi 32×32 e farà parte ancora una volta del mio villaggio invernale. La ricerca dei pezzi è stata un vero “incubo” perché la MOC è composta da oltre 900 tipologie diverse di elementi per un totale di 16.000 pezzi. Tra studio, progettazione, ricerca dei pezzi, costruzione e rifiniture, il tutto mi ha richiesto 9 mesi di lavoro. Questo paesaggio ricorda un po’ i villaggi austriaci o tedeschi con le case a graticcio tipiche della Foresta Nera e i castelli arroccati sui dirupi. Il castello si doveva necessariamente poggiare su una rocca o dirupo ed è così che, nonostante il poco spazio, ho cercato di costruire una specie di rocca facendo in modo che il castello sembri letteralmente poggiato all’interno della montagna. Poiché l’entrata del castello si trovava abbastanza in alto rispetto al piano stradale, ho dovuto fare anche una scalinata che si inerpica sulla rocca fino a destinazione. Non avevo spazio per fossati o ponti levatoi, magari mi destreggerò in futuro con nuovi castelli. A fianco della scalinata si trova un piccolo cimitero perché accanto ad esso ci aggancia la mia vecchia chiesa del villaggio e così tutto ha una continuità.
Casette del borgo medievale:
La posizione rialzata oltre ad una questione scenografica mi ha permesso di creare una fila di case ai piedi della montagna senza andare ad oscurare la vista verso il castello retrostante. Le case sono state costruite volutamente con vari colori per contrastare il grigio quasi uniforme del castello e le ho realizzate con lo “stile a graticcio” tipiche dei paesi dell’Alto-Adige/Germania. Ricordano molto le casette del mercato medievale del set #10193 che ben s’intonano con un castello. Per l’occasione ho sfruttato parte dei pezzi proprio di un set MISB 10193 che avevo ancora a casa e che volevo costruire un giorno per qualcosa di “più importante” e quale migliore occasione era questa! Le casette sono anche il mio desiderio di inserire delle vere e proprie abitazioni per i paesani altrimenti il villaggio è composto solo da edifici di servizio (ma di fatto poi nessuno ci abita). Ogni casetta ha un suo meticoloso arredamento interno e anche se il retro delle case non sarà visibile perché coperte dalla rocca del castello non ho comunque voluto diminuire il livello di dettagli interni (anzi credo di aver riempito ogni singolo stud!) che saranno comunque visibili estraendo le case dalle basi per farle osservare alle persone più interessate. Eccone una breve descrizione delle camere interne:
casa 1 grigia/azzurra – sala da pranzo, salotto con divani e caminetto
casa 2 rossa/rosa – cucina attrezzata, cameretta della teenager
casa 3 grigia/tan – ingresso con credenza e stufa a legna, piccolo bagno, studio-biblioteca
casa 4 bianca/gialla – farmacia (al piano terra), studio del musicista con pianoforte
La strada di fronte alle case è la stessa che andrà poi a ricongiungersi con quella già presente nel villaggio.
Il Castello:
Per mantenere il mio stile di costruzione tutto il castello è composto da arrendamenti d’epoca, tutti gli interni sono stati realizzati con cura e si possono ammirare dal retro. Il castello è composto da ben 10 sale/ambienti diversi; nella parte inferiore: la piazzetta interna con la catapulta, l’ufficio turistico e la biglietteria, la stalla dei cavalli, l’armeria, le due prigioni, la cucina del Re. Nella parte superiore: la sala di consiglio dei cavalieri, la sala del trono del Re, la camera da letto reale, la sala dei trofei. In più sono anche presenti altre due torri con le minifig che fanno da vedetta. Per ragioni di spazio non ho potuto inserire le residenze dei cavalieri ma le cose più importanti sono state realizzate 😉
I sotterranei del Castello:
Era “un grande spazio da riempire” che mi ha permesso di creare alcune scene aggiuntive. Tutte le due basi le ho dedicate ad alcune scene dei film del Signore degli Anelli/Hobbit. Nella parte in basso a sinistra si può notare una scalinata che scende dal castello e giunge in una grotta con una statua e il cancello di una prigione. Due nani e Bilbo Baggings prendono parte in questa scena. In alto potete vedere un ingranaggio che azionandolo fa scendere dall’alto uno scheletro: questo fa intuire ai visitatori che il luogo non è molto raccomandabile! In questo stesso modulo potete notare un altro meccanismo con un perno rosso. Tirando verso di se il perno, questo aziona un altro meccanismo che apre una botola segreta posta all’ingresso del castello. Per le persone non gradite questa botola serviva per farle cadere inesorabilmente nella cella della prigione che si vede più in basso! Una seconda scena è composta da una piccola nicchia con il personaggio di Galdalf il Grigio che però nasconde al suo interno un’altra scena con una piccola grotta e la presenza di Gollum con in mano l’anello del potere. La nicchia è girevole e viene azionata dalla prima leva in basso a sinistra. Una terza scena è composta dal drago Smaug che si può intravedere dai buchi presenti nel muro in basso a destra. Per ragioni di spazio non ho potuto farlo enorme ma ho sfruttato il set creator #31032 (che comunque reputo un bel set). Il drago poggia su un meccanismo che gli permette di spostarsi in avanti quel tanto che basta per far fuoriuscire la sua testa e le zampe dal buco laterale del castello. Anche in questo caso il meccanismo è azionato con ingranaggi technic (dalla seconda leva in basso a destra).
Curiosità
Volevo concludere la descrizione della MOC con alcune chicche e curiosità:
il trono del re ricorda “Il trono di spade” (Games of Thrones) riferimento alla nota serie TV che è sicuramente la mia preferita di sempre.
nella sala dei trofei compare anche una spada laser mentre nell’armeria ci sono un tridente dorato e una katana giapponese. Tutte queste armi ovviamente non c’entrano nulla ma era divertente inserirle!
i due quadri presenti nella sala da pranzo della casa 1 e quelli dell’ufficio turistico all’interno del castello, sono delle mie personali fotografie rimpicciolite ed incollate su Tile 2×4.
sul televisore del salotto (piano di sopra) della casa 1 compare una scena del film Star Wars VII.
la camera della teenager è un ovvio riferimento allo stile “Friends” che ama mia figlia
l’albero di fronte alle case ha un metodo di costruzione che non avevo mai utilizzato fino ad ora con elementi snodabili che permettono di basculare i rami e modificare il suo aspetto in varie posizioni.
il mattoncino 1×2 LBG è presente in ben 850 pezzi, il restante 95% dei pezzi è rappresentato da oltre 900 tipologie diverse di elementi!
sul castello sono presenti 7 bandiere perché 7 è il mio numero preferito
la moc ha un’altezza massima di 74 brick (come il mio anno di nascita) che corrispondono a circa 67 cm.
se non avessi perfezionato i pavimenti avrei risparmiato circa 2.400 pezzi (che sono il numero di Tile presenti!)
le due prigioni sono visionabili con uno sportello apribile sul fronte del castello e all’interno è presente uno scheletro e il presidente Lord Business (ha fatto il cattivo e allora lo hanno buttato in prigione)!
nella parte alta della Torre principale sta volando la Befana (mi è stato chiesto più volte di inserire nel villaggio anche la vecchietta sulla scopa 😉 )
il cimitero con lo spettro e lo zombie mi sono stati ispirati dal primo disco Live degli Iron Maiden “Live After Death”.
l’intera moc è smontabile in ben 17 blocchi per un facile trasporto.
in tutta la moc sono presenti ben 45 minifig!
Lo scenario è cresciuto con il tempo o avevi già in mente di inserire tutti quegli elementi?
Quando realizzo una nuova MOC per il mio villaggio devo tenere in considerazione molti aspetti come la dimensione che dovrà avere, il contesto, le scenette e i particolari che dovrò inserire per creare una certa coerenza con il restante diorama. Questo borgo medievale è “completo a se” ovvero è una MOC che può benissimo essere esposta anche senza il restante villaggio ma che ovviamente, una volta inserito, da un grosso valore aggiunto al villaggio già esistente. Già in passato ho lavorato sulle mie MOC utilizzando questo concetto e la cosa mi ha ripagato unendo tante MOC importanti in una sola grande realizzazione. Il mio metodo è sempre quello di creare prima il progetto sul cad Lego (LDD) e poi fare ulteriori rifiniture e dettagli in fase di realizzazione. A grandi linee però tutti gli elementi che volevo inserire erano già nella mia testa.
Hai altri progetti in cantiere?
Sì, per fortuna la mia vena artistica non si è ancora fermata (anzi il contrario) e spesso mi capita che appena finisco di costruire qualcosa già mi viene in mente cosa realizzerò dopo. In realtà già ora sto finendo un progetto che forse presenterò a fine ottobre ma al momento è top-secret e non posso dire nulla. L’unica cosa che posso annunciare è che per la prima volta (per me) non riguarderà il tema Winter Village!
Quali sono i tuoi temi o i tuoi set preferiti?
I miei temi preferiti come già accennato in precedenza sono Star Wars, la linea dei modulari City Creator, la vecchia serie Classic Space e non disdegno anche i Technic, …e ovviamente il tema Winter Village! Sono un collezionista un po’ particolare, nel senso che mi piace comprare svariati set ma non mi interessa avere tutta la collezione completa dei miei temi preferiti. Preferisco comprare solamente quello che mi attira di più e negli ultimi anni sono diventato ancora più selettivo, anche per una questione di costi sempre più elevati. Per una serie di ricordi e affinità comunque i miei set preferiti sono il Winter Toy Shop (10199), lo Star Wars Motorized Walking AT-AT (10178), il modulare del ristorante parigino (10243) e il vecchissimo ma famoso Space Cruiser and Moonbase (928).
Dove possiamo venire ad ammirare la tua MOC prossimamente?
La mia moc è stata esposta per la prima volta alla fiera di ItLUG Lecco 2016 a fine luglio, la prossima fiera a cui parteciperò sarà a San Giorgio Canavese Brick Expo verso la fine di ottobre. La mia moc sarà esposta insieme a tutto il restante villaggio.
Nella mia area Flickr potete trovare tutte le immagini di dettaglio di questa MOC. Se tutto andrà per il verso giusto il mio villaggio sarà completo entro il prossimo anno e lo esporrò nuovamente alla fiera di Lecco (2017) e forse ad altrettanti fiere importanti in Italia.
Grazie per l’intervista e saluti a tutti gli amici di Mattonito!
Conclusione
Uno stile impeccabile, tanta fantasia e passione danno vita a questo meraviglioso spaccato medievale che non può non scaldare il cuore anche in pieno inverno. Potete vedere altre immagini sul suo profilo Flickr.
Rinnovo i complimenti a Sandro per il suo capolavoro e lo ringrazio per il tempo che ci ha dedicato. Il nostro è un arrivederci, in quanto contiamo di dedicargli altro spazio appena il diorama a tema invernale di cui questa MOC fa parte sarà completo.
Warner Bros. ha annunciato alcuni pacchetti espansione per LEGO Dimensions: The LEGO Batman Movie e, rullo di tamburi, Knight Rider! Per chi non abbia colto il titolo in lingua originale, si tratta della mitica serie TV anni ’80 Supercar!
Il Pacchetto divertimento LEGO Dimensions (qui la nostra recensione) Knight Rider Fun Pack (71286) include il mitico Michael Knight in versione minifigura e l’altrettanto mitico K.I.T.T. che può essere trasformato in un Jet e nel camion Goliath Armored Semi.
Per quanto riguarda The LEGO Batman Movie, è previsto un Pacchetto Storia (71264), e include le minifigure di Robin più una minifigura aggiuntiva di Batgirl, oltre ad un Batwing che può essere ricostruito in nel The Black Thunder e nel Bat-Tank; troviamo infine un prortale Bat-Computer.
L’altro Pacchetto LEGO Batman Movie è Il Pacchetto Divertimento (71344) che include una minifigura Excalibur Batman e il Bionic Steed il quale può essere ricostruito nel Bat-Raptor e nell’Ultrabat.
Di seguito possiamo vedere le schermate del pacchetto espansione, in arrivo il 10 Febbraio 2017.
Dopo un lungo anno di attesa, è finalmente arrivata la versione italiana di LEGO® Dimensions, il Toys To Life della casa dei mattoncini danese che è entrata nel mondo videoludico in competizione con concorrenti del calibro di Skylanders e Disney Infinity.
Come avevamo già visto nella recensione pubblicata all’uscita, se avete già provato uno dei giochi Traveller’s Tales come LEGO Star Wars Il Risveglio della Forza o LEGO Marvel’s Avengers, con Dimensions troverete il classico schema: niente di nuovo al di fuori del classici ambienti da distruggere per raccogliere monete, missioni da portare a termine, personaggi interscambiabili in ogni momento e l’umorismo riuscito della saga.
Difficile però immaginare miglior applicazione del genere che miscela videogioco e giocattoli reali quanto si parla del mondo LEGO®!
Dove LEGO ha innovato è proprio la componente fisica legata al portale, ad iniziare dal numero di personaggi posizionabili su di esso: sono addirittura sette, e la posizione in cui li porremo sarà spesso rilevante ai fini del gioco. Inoltre la quantità spropositata di franchise acquisiti permette di creare situazioni paradossali: vedremo personaggi di Ritorno al Futuro incontrarsi con Doctor Who e PE Baracus dell’A-Team!
Il portale di Dimensions, inoltre, può essere ricostruito in base alla necessità. Ciò accade anche con i molti veicoli come la Batmobile, la DeLorean o il furgoncino di Scooby-Doo. Ogni mezzo può essere smontato e riassemblato in tre varianti, le cui istruzioni di costruzione verranno fornite direttamente nel gioco. Inutile dire che ognuna avrà differenti caratteristiche riportate tramite il portale direttamente nel gioco. Come ci si aspetta, tali caratteristiche serviranno per accedere a nuove aree gioco.
Se vogliamo, la nota dolente tipica di tutti i giochi Toys To Life è proprio questa: per esplorare tutto il gioco sarà necessario acquistare moduli aggiuntivi (Pacchetti Divertimento, Livello e Squadra) che se da una parte arricchiranno la dotazione di mattoncini e minifigure, dall’altra impoveriranno paurosamente il nostro portafoglio. Ciò fa riflettere se si pensa che in un qualsiasi gioco “classico” LEGO, una volta acquistato il titolo, si hanno a disposizione centinaia di personaggi da sbloccare senza aggiungere un euro . E’ comunque possibile utilizzando il denaro virtuale guadagnato nel gioco sbloccare temporaneamente dei personaggi per poter proseguire con la storia.
Nessun dubbio invece sull’aspetto longevità: il numero di ore per accedere a tutti i contenuti è incalcolabile, ed ogni scenario è rappresentato egregiamente, con i tratti caratteristici del franchise di appartenenza.
Un anno di attesa, per fortuna, ha pagato e possiamo tranquillamente elogiare la versione italiana di LEGO Dimensions: il doppiaggio è ottimo (imperdibile il dialogo tra il Batman di The LEGO Movie e quello “classico”) e la localizzazione dei menù è perfetta, tratti essenziali per permettere ai non anglofoni di godere di questo titolo. Segnaliamo inoltre che nella versione PS4 dello Starter Pack è presente il personaggio aggiuntivo di Super Girl.
Concludendo, LEGO Dimensionsriesce a convincere per l’elevato numero di franchise presenti e dall’infinito numero ore che regala in termini di divertimento ed esplorazione, anche limitandosi ai contenuti presenti con il solo Starter Pack. Non aspettatevi rivoluzioni nel gameplay, ma apprezzerete sicuramente l’interazione originale che il portale e i veicoli ricostruibili riescono ad offrire.
Dopo le informazioni preliminari pubblicate da un sito svizzero, ora abbiamo l’annuncio ufficiale del set LEGO Ideas Caterham Seven 620R (21307) che conferma ciò che avevamo letto: sarà composto da 771 pezzi ad un prezzo di $79.99, disponibile dal 1° Ottobre 2016.
Ecco le immagini e il comunicato stampa ufficiale:
The wait is over! We’ve been polishing this yellow and black beauty all night so that we could finally present to you the first official images and details of the LEGO Ideas 21307 Caterham Seven 620R! Measuring in at 771 bricks distributed across 3” (10cm) in height, 11” (28cm) in length and 5” (14cm) in width, this Caterham contains stunning details to reproduce that awe inspiring Caterham look.
This LEGO Caterham is racing to a store near you with availability from the 1st of October, 2016 for a recommended retail price of USD 79.99 / EUR 79,99.
Here is the official product description:
Create a LEGO® version of the Caterham Seven 620R, a custom-built sports car with an unashamed old-school vibe. Power steering? No chance. Electric windows? Forget it. The Caterham Seven is definitely not for the faint-hearted—luxury is for wimps! Remove the nose cone, engine cover or engine to take a closer look at the authentic details of a LEGO model that’s for true car connoisseurs only.
Carl Greatrix, fan designer, and Henrik Andersen, LEGO Designer, share their insights:
“One of the most exhilarating drives I’ve ever had was out on the track in a Caterham Seven. It is brutally fast due to its light weight and tremendous fun to be in. It really struck a chord in my heart that I never forgot”, Carl Greatrix a.k.a. bricktrix_Carl explains as he talks about his love for Caterham cars.
This love turned to inspiration for his future LEGO Caterham model, Carl explains “When I got back into building LEGO car models I thought the shape of the vehicle would lend itself to being modelled well in LEGO bricks as it is very angular and if I could find a suitable scale then I would be able to get all the details into it that I would love to see”.
Henrik Andersen, LEGO designer, shared his enthusiasm for Carl’s work “Carl really did a great job of converting the real car’s shape into a LEGO version as both the sloping front and the hood are really complex”.
I set 10254 Winter Holiday Train and 75159 Death Star sono ora disponibili sul sito shop.LEGO.com per i membri VIP. Il codice sconto appena lanciato in Europa è ancora valido.
Ricordiamo che è previsto un sconto di €10 su un acquisto di almeno €40: è sufficiente inserire il codice sconto IT10 nella sezione Codice promozionale al momento del pagamento. L’offerta ha inizio alle 00:00 del 6 settembre 2016 e si conclude alle 23:59 del 20 settembre 2016.
Nell’attesa del comunicato stampa LEGO® che presenterà il set LEGO Ideas Caterham Seven 620R, sono disponibili le immagini ufficiali pubblicate da un negozio online svizzero.
Secondo il sito svizzero, il modello è composto da 773 pezzi e sarà disponibile in Ottobre, ad un prezzo di $79.99.
Ci aspettiamo a breve il comunicato ufficiale LEGO® che presenterà il Caterham Seven 620R con maggiore dettaglio.
Cresce l’attesa per piccoli e grandi appassionati dei mattoncini LEGO®: l’apertura del LEGO® Certified Store a Orio al Serio, all’interno del Centro Commerciale Oriocenter, in Via Portico 71, in provincia di Bergamo, avrà luogo il giorno 15 settembre 2016.
Il LEGO Certified Store di Arese.
Alle ore 17.00 bambini e adulti potranno assistere al taglio di un nastro speciale, tutto fatto di mattoncini LEGO. Il punto vendita è il terzo di una serie di negozi, gestiti dalla business company Percassi, che saranno aperti nei prossimi anni su tutto il territorio nazionale. All’interno del LEGO Certified Store, in uno spazio di circa 200 mq, bambini e adulti potranno vivere una esperienza unica, ricca di grandi novità e sorprese esclusive.
Con “Pick a Brick”, per esempio, finalmente sarà possibile acquistare mattoncini sfusi tra una vasta scelta di pezzi disponibili. Un’altra grande novità sarà “Build a mini”: tutti potranno costruire, personalizzare e acquistare la propria minifigure, scegliendo ogni più piccolo dettaglio del personaggio collezionabile LEGO, dal cappello al colore degli abiti. Le novità non finiscono qui: oltre al completo assortimento di prodotti LEGO, saranno disponibili in anteprima prodotti della linea LEGO Creator Expert e prodotti esclusivi.
Il Team LEGO Ideas ha annunciato alcuni cambiamenti e novità riguardo la piattaforma. La più interessante riguarda il numero di giorni necessari al raggiungimento di un determinato numero di sostenitori. In conseguenza di queste modifiche, i progetti Ideas avranno solo 60 giorni per raggiungere 100 sostenitori e guadagnare quindi altro tempo. I traguardi dei 1.000 e 5.000 sostenitori invece rimarranno invariati. Inoltre, i progetti esistenti con meno di 100 sostenitori avranno i loro periodi di tempo modificato ai nuovi 60 giorni. Questo riguarderà circa il 58% dei progetti attivi.
L’obiettivo di questi cambiamenti è ripulire maggiormente il sito ed escludere i progetti minori, spingendo gli autori a trovare metodi efficaci per pubblicizzare i propri lavori.
Qualche giorno fa Usa Today ha pubblicato uno spezzone dal video The Master: A LEGO Ninjago Short che sarà mostrato nei cinema americani prima del film “Cicogne in missione” .
Nel breve video vediamo il maestro Wu, doppiato nella versione originale da Jackie Chan, alle prese con un Pollo, la cui cattura costerà cara al tempio in cui si svolge la scena.
Possiamo considerarla una breve anteprima di quello che vedremo nel film The LEGO Ninjago Movie previsto nei cinema il 22 Settembre 2017.
Sembrano confermate le voci su un nuovo set LEGO basato sul nuovo film Pirati dei Caraibi: Dead Men Tell No Tales in uscita nelle sale cinematografiche il 26 maggio 2017.
A darne notizia è TheBrickFan, la cui fonte rivela che si tratterà di un solo grande set nella fascia di prezzo $200-$250. E’ probabile che si tratterà di una nave pirata, probabilmente il Dying Gull o Silent Mary, due nuove navi fantasma che vedremo nel film.
Non ci resta che attendere nuove informazioni, che non mancheremo di pubblicare appena disponibili.